sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] (Fondo monetario internazionale, Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo). La valuta chiave del sistemadiBrettonWoods divenne il dollaro, cioè la moneta del principale paese vincitore della Seconda guerra mondiale, che costituì ...
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. Stazione climatica degli S. U. nel New Hampshire, a NE del M. Lafayette (m. 1606) nella Franconia Range. Ivi dal 1° al 22 luglio 1944 fu tenuta la Conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, [...] al Fondo, si sarebbero attenuate con l'espediente, proposto dal Keynes, della possibilità di creare credito sotto forma di quantità addizionali di bancor. L'elasticità del sistemadiBrettonWoods - anche con il regime attuato - sta nello sviluppo ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Rinaldo Ossola
. Il s. m. i. creato trent'anni fa a BrettonWoods era basato su cambi fissi, modificabili solo occasionalmente col consenso di un nuovo istituto, il [...] ; inoltre, il F. m. i. poteva concedere prestiti a paesi in difficoltà nei conti con l'estero.
Il sistemadiBrettonWoods soffriva di gravi difetti strutturali che si manifestarono appieno solo dopo il 1958, data in cui esso cominciò a operare ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] sul mercato europeo. Inoltre, le decisioni circa i riallineamenti sono state collegiali, contrariamente a quanto avveniva nel sistemadiBrettonWoods (1944-71). Ma sotto un aspetto il vincolo del cambio implicito negli AEC ha fallito, almeno per ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] sia stata rescissa unilateralmente dal presidente R. Nixon alla stessa data. La dichiarazione d'inconvertibilità segnò la fine del SistemadiBrettonWoods in vigore dalla conclusione della seconda guerra mondiale. Il fatto che il s.m.i. si basi sul ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] a questo scopo). Nel 1973, dopo la crisi del sistemadiBrettonWoods, si instaurò un sistema ibrido basato sulla fluttuazione dei cambi e in cui coesistono una pluralità di strumenti di riserva (multicurrency reserve system) e, soprattutto dal 1985 ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] ufficiale. Il 15 agosto 1971, gli USA dichiararono l’inconvertibilità del dollaro, determinando la fine del sistemadiBrettonWoods. È prevalso il regime dei c. flessibili, sia pure con interventi discrezionali delle autorità monetarie per evitare ...
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Economista e politico statunitense (New York 1920 - Stanford 2021). Dopo gli studî in economia all'univ. di Princeton (1942) e il servizio militare in marina (1945), ottenne il Ph.D. in economia industriale [...] ) dal presidente Nixon, passando a presiedere l'ufficio Management e Budget. In qualità di segretario del Tesoro (1972-74) promosse la fine del sistemadiBretton-Woods e lo standard aureo. Nello stesso anno lasciò la politica per dirigere il Gruppo ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] le vicende dell'e. i. in tutto il ventennio successivo alla fine del sistemadiBrettonWoods. E non potrebbe essere diversamente. Anche con la fine di quel sistema, gli Stati Uniti hanno continuato a essere il paese economicamente più potente del ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] pubblico, ma anche nelle banche centrali che avrebbero dovuto accettare le "regole del gioco" imposte dal sistemadiBrettonWoods. Alla riapertura dei mercati dei cambi si riaccendevano quindi nuove forti pressioni speculative sul dollaro. I mercati ...
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