Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] la scarsa conservazione dei resti materiali, con le conseguenti lacune sul piano della documentazione archeologica. Il sistemacurtense rappresenta in un qualche modo l'ultima evoluzione delle aziende rurali tardoantiche, una soluzione per non ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] essere sopravvissuto durante l'Alto Medioevo, quando, almeno dall'età carolingia, troviamo già formato il cosiddetto "sistemacurtense", nel quale nuovi rapporti sociali ed economici legavano proprietari e coloni e dove la manodopera era composta ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] C.), in Grecia concorsero alla nascita di un’aristocrazia guerriera e del sistema di scrittura lineare B (greco arcaico). La civiltà greca (1° millennio e sociale d’E. (nascita della società curtense e prima rivoluzione agraria) ben oltre l’Età ...
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curtense
curtènse agg. [dal lat. mediev. curtensis, der. di curtis (v.)]. – Proprio della curtis. In partic., sistema c., l’organizzazione giuridico-economica delle corti medievali, caratterizzata da un’economia pressoché chiusa, in cui il...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...