PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] (1902), pp. 180-182; F. Torraca, Studi su la lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. 337-340; A. Jeanroy, Un sirventés contre Charles d’Anjou (1268), in Annales du Midi, XV (1903), pp. 145-167; O. Schultz-Gora, [recensione a Jeanroy, 1903 ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] nel primo anno di guerra, il 1273. Fra l'aprile e il maggio di questo stesso anno cade la data di composizione del sirventese.
Fonti e Bibl.: Pietro da Cantinello, Chronicon, a cura di F. Torraca, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXVIII, 2, p. 11; A ...
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AGNESE (Agnesina) di Saluzzo
Anna Maria Patrone
Figlia di Bonifacio di Saluzzo e di Maria la Sarda, sorella quindi di Manfredi III, fu chiamata, solitamente, Agnesina per distinguerla dalla zia Agnese, [...] 1889, p. 162, n. 438; A. Tallone, Regesto dei marchesi di Saluzzo, Pinerolo 1906, p. 57,n. 182; V. De Bartholomaeis, Il sirventese di A. de Peguilhan "Lifol e il put e il filol", in Studi Romanzi, VII (1911), pp. 307-309; Id., Poesie provenzali ...
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AMATI, Ponzio
Agostino Cavalcabò
Nato a Cremona nella seconda metà del XII secolo, lo troviamo ricordato per la prima volta il 26 apr. 1203 quando, unitamente ad altri Cremonesi, prestò fideiussione [...] l'aiuto da prestare ai Cremonesi durante cinque anni.
Fu bollato a fuoco dal poeta provenzale Guglielmo de la Tor che, in un sirventese, ne biasimò i difetti, soprattutto l'avarizia.
È assai probabile che l'A. sia morto poco dopo il 1237, ultimo anno ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] temps…, si riafferma "Phelipe de Nevaire, quy fu a tous les fais et les conseils".
La cronaca è inframmezzata da sirventesi e rime composte, o improvvisate da F. nelle più diverse circostanze, alla maniera di un Cyrano de Bergerac, dove l'autore ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , del suo atteggiamento politico, dei suoi sentimenti nei confronti del fratello e della sua cultura è testimonianza in un sirventese in occitanico a lui attribuito e scambiato con Ugo de Empuries, uno dei nobili catalani rimasti al suo servizio ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] pp. 39-42, 318-321; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, II, Berlin 1900, pp. 139 s., n. 984; A. Jeanroy, Un sirventes contre Charles d'Anjou (1268), in Annales du Midi, XV (1903), pp. 147 ss., 159; R. Sternfeld-O. Schultz Gora, Ein ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
compianto2
compianto2 s. m. [der. di compiangere]. – 1. a. letter. Pianto, lamento di più persone insieme: Quando giungon davanti a la ruina, Quivi le strida, il c., il lamento (Dante); errar vede il suo spirto Fra ’l c. de’ templi acherontei...