Mitologia
Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo (v. fig.), talvolta con ali, e nella parte inferiore in forma di uccello o, in epoca successiva, di pesce, che emergeva dalle acque del mare e, con il canto dolcissimo, incantava i naviganti facendoli naufragare. Già nel 12° libro dell’Odissea le s. sono rappresentate nel tentativo ...
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(gr. Παρϑενόπη) Una delle Sirene che, secondo una versione di una tarda leggenda, morì gettandosi in mare con le sorelle per l’insensibilità di Ulisse al loro canto; il suo corpo fu rigettato dalle onde [...] alle foci del Sebeto, dove fu detta P. la città chiamata poi Neàpolis (Napoli) ...
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folletti e gnomi
Ermanno Detti
I piccoli popoli del fantastico
Folletti, gnomi, orchi, draghi, hobbit, sirene… Tutti ne parlano. Ma chi li ha mai visti? Esistono davvero? O sono solo un'invenzione degli [...] . Spesso derisi, divengono per i bambini quasi dei giocattoli tenerissimi, dei compagni di avventure.
A parte tutti gli altri (orchi, sirene, gnomi), sono fate e streghe gli esseri magici più diffusi, emblemi opposti di bene e male. Ma non sempre è ...
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Giornalista e scrittore italiano (Livorno 1920 - Roma 2003); diresse la Fiera Letteraria e collaborò a La Stampa, Corriere della Sera e Giornale nuovo. Pubblicò in volume note di costume e di viaggio, [...] diarî e saggi (Due anni a Roma, 1957; Toscana delusa, 1961; Memorie di Carlo III di Parma, 1961; Non esistono le sirene, 1964; La carovana di mare, 1968; Le rose di Cannes, 1971; Qualcuno ci sogna, 1978; La caduta degli angeli, 1980), dove le cose ...
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(gr. ̕Αχελῷος) Fiume (220 km) della Grecia centroccidentale, il maggiore della Grecia antica (odierno Aspropotamo). Nasce dal Pindo meridionale e ne attraversa la catena con valle angusta e profonda, poi [...] , davanti alle isole Echinadi.
Nel mito è una divinità fluviale, primogenito di Oceano e Teti, e padre delle Sirene. Dotato di capacità metamorfiche, nella lotta con Eracle per la conquista della giovane Deianira assunse varie forme: tramutatosi in ...
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Scrittore tedesco (Neuss 1925 - Köln 2018). È l'iniziatore della cosiddetta scuola di Colonia che, in opposizione al realismo manieristico e grottesco instaurato in Germania da G. Grass, si accosta piuttosto [...] Schatten, 1967), romanzi (Ein schöner Tag, 1966; Einladung an alle, 1972; Der Liebeswunsch, 2000) e racconti (Die Sirene, 1980; Die Körper und die Träume, 1986; Zikandengeschrei, 1995), e di efficaci opere saggistiche (Der Gleichgültige, 1963; Das ...
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Scrittore svedese (Oderljunga, Kristianstad, 1906 - Stoccolma 1991). Presente nell'antologia d'avanguardia Fem unga ("Cinque giovani", 1929), s'impose per l'audacia delle sue liriche ispirate a W. Whitman [...] nera", 1930), attraverso l'adesione a un programmatico surrealismo (Nattens broar "I ponti della notte", 1936; Sirensäng "Canti di sirene", 1937), e dopo un lungo periodo di crisi (Eldtema "Temi di fuoco", 1939; Korsväg "Incrocio", 1942), L. approdò ...
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CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] caso delle code di "poesie d'illustri ingegni in lode" dell'autore "con le risposte del medesimo".
Il C. pubblicò Le Sirene (Napoli 1676), distinte in tre "concerti". Un quarto "concerto" venne aggiunto nel 1685. La raccolta è racchiusa tra una lunga ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] per le armi di Achille; su un vaso italiota compare la discesa all'Ade; sui vasi del sec. 4° l'incontro con le Sirene, il ratto del Palladio, e abbiamo anche parodie dell'episodio di Circe su vasi cabirici del sec. 5° e della Dolonia su un ...
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Scrittore italiano d'arte e di estetica (Roma 1860 - Napoli 1930). Ricoprì importanti incarichi nell'ambito delle Antichità e Belle Arti a Firenze, Venezia e Napoli. Nelle sue opere si ispirò alle poetiche [...] ); Catalogo delle Gallerie di Venezia (1895); La beata riva (1900, con pref. di G. D'Annunzio); Sul fiume del tempo (1907); Dopo il canto delle Sirene (1911). Postumi furono pubblicati i saggi: San Francesco (1931); Virgilio dolcissimo padre (1931). ...
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sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...
sirena2
sirèna2 s. f. [dalla voce prec., estesa nel fr. sirène al nuovo sign., per allusione alla capacità delle sirene mitologiche di richiamare l’attenzione]. – Apparecchio generatore di segnali acustici di grande intensità, costituito schematicamente...