Castello svizzero, costruito sulla sponda del Lago di Ginevra, fra Montreux e Villeneuve. Edificato in età carolingia, tra l’11° e il 13° sec. fu ampliato fino ad assumere l’aspetto attuale. Appartenne [...] al vescovo di Sion e, dopo il 1150, ai conti di Savoia. Conquistato dai Cernesi (1536), passò nel 1798 al cantone di Vaud. ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] al 16° secolo. Nel 1229-1230 venne rinforzata la torre di Davide e furono restaurate le torri delle porte di S. Stefano e di Sion. Gli scavi archeologici condotti nel 1965 in un'area posta pochi metri a N della porta di Damasco (Hennessy, 1970) hanno ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] narrazioni dei pellegrini (per es. Guglielmo di Tiro, Giacomo da Vitry, Wilbrand di Oldenburg, Burcardo del Monte Sion, Giovanni di Joinville; Deschamps, 1934, pp. 105-141), ai cartari degli Ospedalieri, nonché alle ricerche archeologiche condotte ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] A. Borg, Romanesque Sculpture from the Rhone Valley to the Jordan Valley, ivi, pp. 97-119; H. Plommer, The Cenacle on Mount Sion, ivi, pp. 139-166; B. Kühnel, G. Kühnel, An Eagle Phisiologus Legend on a Crusader Capital from the Coenaculum, in Norms ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] sia ricollegabile a modelli introdotti in età aksumita: è infatti noto da fonti arabe che nel sec. 7° la chiesa di Maryam Sion ad Aksum era decorata con affreschi di cui non è però rimasta alcuna traccia.
Bibl.: C. Conti Rossini, Storia d'Etiopia ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] rafforzamento del potere vescovile, almeno fino alla creazione del regno di Borgogna, realizzata da Rodolfo - conte di G., Losanna e Sion -, eletto re nell'888. Morto senza eredi Rodolfo III nel 1032, G. e i territori del regno passarono sotto il ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] totemici con crani di ariete cremati alla base, le grandi stele antropomorfe confrontabili con i ritrovamenti svizzeri di Sion-Petit Chasseur documentano l'importanza dell'asse viario che, attraverso tutta la valle, metteva in comunicazione sin dalla ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] esso venne demolito nel 1875.Alla fine del sec. 14° si dette inizio al convento agostiniano di Santa Maria de Monte Sion, fuori delle mura in direzione del Tibidabo. Nel secolo successivo esso passò alle dipendenze delle Domenicane e nel sec. 19° la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] la chiesa della S. Croce, la trapeza e altre strutture – e infine, più in alto, dalla cella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l’affollamento del suo eremo. In questo periodo la fiorente tradizione monastica bizantina non mancò di ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] di una falda - è un'evidenza facilmente riscontrabile nelle fonti agiografiche bizantine: il miracolo causato dall'intervento di Nicola di Sion, nella Licia del sec. 6°, non resta il solo paradigmatico. Il santo scava con una zappa a due punte ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....