Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] , letteratura e musica, letteratura e retorica.
Un ragguaglio necessariamente sommario condotto sul presente non può che indicare sintomi e inclinazioni che il tempo potrebbe anche smentire. È vero però che l'ermeneutica, la gadameriana più che ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno di Napoli.
I primi sintomi della peste si manifestarono nel gennaio del 1591 e l'epidemia si diffuse ad aprile e maggio. G. XIV largheggiò in aiuti ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] alla guerra contro i goti, da cui torna vincitore. La descrizione della malattia del re armeno ricorda i sintomi della lebbra elefantiaca, e l’apparizione di un radioso messaggero celeste alla sorella sembra avere come riferimento diretto la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] De montibus, silvis, fontibus […] e soprattutto la perizia medica con cui nel proemio del Decameron descrive la peste, illustrata nei sintomi, nelle cause probabili, nei rimedi e nei farmaci adottati, con il vanto di scrivere non ciò che aveva udito ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e al tentativo mazziniano del 1834. Nella febbrile atmosfera intellettuale della monarchia di luglio il G. avvertì come sintomi di una crisi epocale, ma senza condividerne appieno i contenuti, i messaggi di rinnovamento sociale espressi dalla tarda ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] crebbe fino a sfociare nell'aperta rivolta dei Comuneros, non appena Carlo V lasciò la Spagna.
I sintomi della debolezza interna della monarchia asburgica apparivano particolarmente preoccupanti dopo l'elezione imperiale, che impose una ridefinizione ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] rischioso» (p. XXX). Inoltre in numerosi articoli, pubblicati fra il 1961 e il 1963, De Felice denunciò «i sintomi e i rigurgiti antisemiti» riaffioranti nei circoli neofascisti e «la tendenza qualunquistica» a mettere «sullo stesso piano i ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] gli conferì l'incarico di segretario. La nomina rappresentava la possibilità di lasciare Venezia, dove ormai parecchi sintomi facevano intravvedere l'imminenza di grandi rivolgimenti ed il tessuto sociale andava rapidamente deteriorandosi ad opera di ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] superiori, anemia, coliche, vomito, diarrea, febbre, difficoltà respiratorie, sete, crisi di pianto, convulsioni. Nel contempo, i sintomi e lo strano decorso della malattia di G. incominciarono a insospettire alcuni elementi della corte ducale "che ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] loro agonia, durata secondo Dante quattro giorni per Gaddo ed otto per il D., ultimo dei sopravvissuti. Gli stessi sintomi di ipereccitazione nervosa tramandati da Dante - forse riferiti dai Pisani che, di guardia alla torre, aspettavano com'è noto ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...