Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] o locale (alterazioni della p., della decidua, del miometrio, talora secondarie a cardiopatie, intossicazioni, infezioni). I sintomi sono costituiti essenzialmente dall’emorragia, interna o esterna, con anemia a carattere acuto o subacuto.
Il mancato ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] , catarri, sudori), che (insieme con altre manifestazioni del malato) costituiscono per il medico ippocratico i "segni" (o sintomi) a partire dai quali egli può diagnosticare i fenomeni patologici, e soprattutto pronosticare gli sviluppi e gli esiti ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] con quadro tossinfettivo gravissimo, febbre elevata, compromissione notevole dello stato generale, cui si possono aggiungere altri sintomi in rapporto al focolaio iniziale e alle successive localizzazioni a carico dei più diversi organi. Questa forma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] diventare scienza sperimentale, accettare un punto di vista alla Quételet e considerare le entità individuali (persone o sintomi) come confrontabili al di là delle loro caratteristiche singolari. Lunghe serie di osservazioni permettono di minimizzare ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] e la possibilità del ricorso a una sua funzione sostitutiva. In Al di là del principio del piacere (1920), Inibizione, sintomo e angoscia (1926), Mosè e la religione monoteistica (1939) l'antica definizione del trauma trova ulteriori possibilità di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] alla malattia: le correlazioni patologico-cliniche ‒ ossia l'instaurazione di una serie di legami tra i segni e i sintomi della patologia nei pazienti ancora in vita e le lesioni individuate attraverso le autopsie ‒ costituivano il fine ultimo della ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] 1913, nello stesso anno fece parte del Consiglio superiore della pubblica istruzione.
Nell'estate del 1917 avvertì i primi sintomi della malattia che doveva condurlo alla morte, una neoplasia pancreatica: si spense a Nervi (Genova) il 25 maggio 1918 ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] , vegetale o animale sono descritti i caratteri fisico-chimici, l'azione tossica sui diversi organi, i sintomi dell'avvelenamento provocato, il relativo esame necroscopico e gli interventi terapeutici più efficaci. Particolarmente interessanti sono ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] epidemia manifestatasi ancora nel 1629. Nel rapporto sul Modo di curare la febre maligna il C., illustrati i sintomi, distingueva i "tre ordinari fonti medicinali", ai quali s'era attenuto: gli interventi chirurgici, la somministrazione di medicinali ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] della parola scandita, egli deve pensare a pronunziare ogni singolo fonema indipendentemente da quello successivo. Questi sintomi di deficit cerebellare assomigliano alle alterazioni osservabili nell'ubriacatura. È noto infatti che l'alcol agisce ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...