Processo infiammatorio degenerativo della lingua o solamente della sua mucosa. Tra le forme più frequenti: la g. esfoliativa marginata (o lingua geografica) data da chiazze arrossate nel dorso della lingua, [...] dolore; la g. losangica mediana con una chiazza dorsale a forma di losanga, persistente a lungo ma del tutto priva di sintomi subiettivi; la g. da Candida albicans, frequente nel neonato e nella prima infanzia. La g. può essere localizzata a una metà ...
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Medico greco (fine del 2º sec. d. C.), della scuola eclettica. Nelle sue due opere sulle malattie acute e croniche, conservateci quasi per intero, in 4 libri ciascuna, lasciò pregevoli descrizioni del [...] diabete, della gotta e delle pleuriti e mostrò evolute conoscenze anatomiche e patologiche, soprattutto nello studio dei sintomi che distinguono le paralisi cerebrali da quelle spinali. ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] sorta di domanda di in-curia: proprio di quell'incuria che è l'unica forma di cura che non ha avuto mai. Chiuso nel suo sintomo, infatti, c'è l'anelito a uno spazio di ascolto che non dia cibo o alimento, ma stimoli l'appetito, la fame; di uno spazio ...
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La registrazione, per mezzo dell’elettrocardiografo, delle correnti d’azione del cuore. In condizioni patologiche l’e. può fornire precise indicazioni diagnostiche, soprattutto nei disturbi della conduzione [...] connesse a eventi ischemici (ischemia e infarto) e nell’ipertrofia o sovraccarico ventricolare, anche quando i sintomi clinici sono assenti o atipici.
Elettrocardiografia dinamica
Registrazione continua e per tempi prolungati (24 ore e più ...
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Diminuzione della durata del sonno o perdita della sua profondità e del potere ristoratore. In passato l’i. era definita una categoria diagnostica, con le caratteristiche proprie della malattia; successivamente [...] tra le forme cosiddette secondarie; quella invece che costituisce il problema di base e non si configura come sintomo di altra patologia è definita primaria e distinta in tre tipi: quella psicofisiologica, in assenza di disfunzioni psicopatologiche ...
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Processo infiammatorio a carico delle meningi. Nei casi in cui coinvolge anche l'encefalo prende il nome di meningoencefalite. In genere le m. sono dovute all'azione di germi che si localizzano primitivamente [...] da altri organi (per es. m. tubercolare); in tal caso il germe è presente nel liquido cefalo-rachidiano. Sintomi caratteristici della m. sono cefalea, vomito non preceduto da nausea e provocato da cambiamenti di posizione (vomito cerebrale), stato ...
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Patologico aumento della pressione esistente nella cavità dell’encefalo (ventricoli cerebrali) e negli spazi con essi in comunicazione (spazi subaracnoidei, encefalici e midollari), in rapporto a un’eccessiva [...] e consegue a traumi cranici, operazioni sull’encefalo e affezioni diverse. Può manifestarsi in forma acuta, con sintomi analoghi all’ipertensione, o subacuta, con cefalea, modificazione dell’umore, dimagramento, poliuria e altri disturbi di carattere ...
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WINCKEL, Malattia di
Luigi Spolverini
Così detta dal nome dell'ostetrico-ginecologo di Monaco Franz Karl Ludwig Wilhelm W. (1837-1911) che per primo la descrisse.
Colpisce esclusivamente i neonati nel [...] 4°-5° giorno di vita quale manifestazione di uno stato settico generale. È caratterizzata in modo particolare da tre sintomi: cianosi, ittero, emoglobinuria; talora vi si accompagnano anche emorragie cutanee. Lo stato generale dei piccoli pazienti si ...
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sclerosi multipla
Marco Salvetti
Un male progressivo che spesso colpisce i giovani
La sclerosi multipla è una malattia che si presenta nella maggior parte dei casi in persone fra i 20 e i 30 anni. Essa [...] problemi con gli occhi, e così via, praticamente per tutte le funzioni del nostro corpo.
All’inizio della malattia i sintomi vanno e vengono, con peggioramenti che possono durare in genere alcuni giorni per poi scomparire. Con il passare del tempo ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] nervose in ampie regioni della corteccia, ovvero della parte più evoluta e complessa del cervello.
La scoperta che i sintomi del morbo di Parkinson sono dovuti a una perdita selettiva dei neuroni contenenti dopammina ha portato a utilizzare la L ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...