Grave intossicazione alimentare causata dalla tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulinum (➔ botulino). Provoca, dopo disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea ecc.), disturbi nervosi [...] mesencefalo (paralisi dell’accomodazione e dell’oculomozione) e del bulbo (disfagia, paralisi respiratoria) ed è spesso mortale; i sintomi compaiono dopo 12÷24 ore dall'ingestione di carne insaccata mal confezionata o di altri alimenti in conserva ...
Leggi Tutto
(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] collegamento interemisferica, esercita un'azione unificatrice fra le attività cognitive dei due emisferi, come dimostrano i sintomi di disconnessione interemisferica che compaiono dopo lesioni o sezioni callosali (Berlucchi, Aglioti 1990; fig. 4).
La ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] di uno stato di salute o di malattia, e 'prognostici', che preannunciano la salute o la malattia futura. La distinzione tra sintomo e segno era stata ribadita nel XVI sec. da Jean Fernel: "tutto ciò che si presenta ai nostri sensi accompagnandosi ad ...
Leggi Tutto
Esposizione ai raggi solari, in particolare del corpo umano o di una pianta.
Medicina
Colpo di sole, ossia l’effetto patologico dell’esposizione troppo prolungata ai raggi solari, che provoca congestione [...] meningea e cerebrale, e, per esposizioni particolarmente intense, piccoli focolai emorragici; tali alterazioni spiegano i sintomi dell’i.: cefalea, febbre, disturbi confusionali, talora neurologici ecc.
Meteorologia
La frazione di i. o, ...
Leggi Tutto
Particolare forma di fobia per cui un individuo, pur non avendone motivo obiettivo, è tormentato dal timore di contrarre una qualsiasi malattia e tende a esagerare nelle varie misure profilattiche.
Nosomania [...] è il disturbo, di natura neurotica, per cui un individuo tende ad avvertire in sé i sintomi delle più disparate malattie. ...
Leggi Tutto
Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] destro si irradia in alto, verso la spalla dello stesso lato, o posteriormente verso la base dell'emitorace corrispondente; i sintomi di shock sono molto frequenti, come pure la febbre, la nausea e il vomito. Altrettanto tipiche sono le coliche ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] sui cambiamenti morfologici degli organi. Nella sua opera egli elencava in appositi indici sia i risultati delle necroscopie sia i sintomi clinici, in modo da poter mettere il lettore in grado di trovare le rispettive correlazioni fra i due campi. È ...
Leggi Tutto
Complesso di manifestazioni morbose causato dalla variazione della pressione barometrica.
In ipobaria (per es. alta quota), si ha una riduzione della frazione di O2 nell’aria inspirata e quindi ipossiemia, [...] sviluppo di alcalosi respiratoria. Ciò si manifesta con cefalea, stanchezza, nausea e disturbi del sonno (mal di montagna acuto). Questi sintomi compaiono quando la pressione scende al di sotto di 500-400 mmHg ossia oltre i 3500 m, ma possono essere ...
Leggi Tutto
Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] non sono affatto patologiche, ma sono stati sottolineati i possibili passaggi o 'sequenze di transizione' fra queste e i sintomi psicotici. Da tale corrente di studi il concetto di psicosi viene ricondotto a una crisi peggiorativa di una disfunzione ...
Leggi Tutto
Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] cognitiva del disturbo afasico è il seguente: se lo scopo dell'indagine è spiegare le co-occorrenze e dissociazioni di sintomi come conseguenza della lesione funzionale di una o più componenti del sistema, allora è solo lo studio in profondità di ...
Leggi Tutto
sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...