DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] . A Napoli il viceregno di don Pietro di Toledo rappresentò una significativa svolta nella storia del Reame. I sintomi di quanto le cose stessero cambiando sono rilevabili dalla decisione del Toledo di sciogliere oltre alle accademie napoletane dei ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] il contatto con gli ambienti romani più o meno condizionati dalle direttive culturali del regime a far sviluppare i sintomi della sua crisi politica. Ne sono testimonianza la sua riluttanza a collaborare più organicamente col ministero della Cultura ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] (Trattato di peste, Venezia 1565).
L'opuscolo offre qualche ricordo autobiografico, rammenta le torme di lupi affamati e i primi sintomi di pestilenza nel territorio d'Urbino, non senza un cenno devoto al suo duca (pp. 29 s.); gli studi compiuti ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] , Milano, Livorno, Volterra, Genova, San Remo, Vercelli, Piacenza, Palermo. Cominciavano in quel periodo a manifestarsi i primi sintomi di quel male oscuro, la nevrastenia, che avrebbe accompagnato l'attore per tutta la vita. Nonostante i continui ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] vissuta nelle forme ipertrofiche del vittimismo e dell'antifilisteismo romantici.
Nell'estate del '75 si manifestarono i primi sintomi di quel male (certamente una neoginoplasia), che avrebbe finito col portare alla tomba l'infelice poetessa dopo ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] . Qui il D., nonostante le sue posizioni teoriche, si avvale ampiamente dei dati empiriti nella meticolosa descrizione dei sintomi. Nei consulti dedicati al morbo gallico, egli ne abbozza la storia, individua i tramiti del contagio, consiglia l ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] Pistelli questo patriottismo di origine risorgimentale cominciò ad acquistare accenti nuovi di tono più propriamente nazionalistico: ne sono sintomi evidenti già le sue corrispondenze dall’Egitto per Il Marzocco e per la Gazzetta di Venezia del 1911 ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] nei topoi petrarcheschi più consueti. Ma è sempre molto difficile rinvenire, nella produzione del D., accenni e sintomi d'una ispirazione personale e non letteraria: si resta nei confini della sensibilità settecentesca più tradizionale.
Per quanto ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] loro effetti e in modo speciale sulle cause che possono determinare le pestilenze; quindi passa ad elencare ed esaminare i sintomi della malattia riscontrabili sugli uomini infetti. Ampio spazio è poi rivolto ai rimedi medici di fronte alla peste e ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] si noti una più stretta aderenza al linguaggio omerico e in particolare a certe espressioni più caratteristiche, che è sintomo di un gusto stilistico più vario e spregiudicato. Ma la vera rivelazione della poesia polizianesca, nella sua originalità e ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...