gaetto
Bruno Basile
Aggettivo attestato in If I 42, nella descrizione della lonza allegorica, che è definita fiera a la gaetta pelle. Il sintagma ha conosciuto discussioni relative alla sua forma, che [...] presenta un'oscillazione tra gaietta e gaetta, capace anche di ripercuotersi nella definizione del significato, in quanto se si accetta la prima forma, questo può porsi in rapporto a ‛ gaio ' o al provenzale ...
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geminato
Il termine, ‛ hapax ' dantesco, compare in Rime C 3 l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il geminato cielo, dove il sintagma vale " ornato della costellazione zodiacale dei Gemelli [...] " (com'è noto, carissima al poeta: cfr. Pd XXII 112 ss.) ...
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distinzione
Riccardo Ambrosini
La voce è attestata quattro volte nel Paradiso; più frequenti ne sono le attestazioni nel Convivio, cinque delle quali fanno parte del sintagma ‛ far d. ' (III XIII 4 [...] vile; XIV 10; XV 7 Salomone... distinzione fa di tutti li uomini a li animali bruti). L'opposto semantico di questo sintagma s'incontra in Cv IV XV 4 torre via la distinzione di queste condizioni.
Il significato del costrutto è " osservare ", " porre ...
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tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] a sistemarsi, in poesia, alla fine (14 volte) o in apertura di verso (6 volte su 24 esempi complessivi).
Oltre che nei casi citati, il sintagma ricorre in Vn XXVI 3 e 15, XLII 2; Rime C 33 e 68; Cv I I 1, IV 13, VI 7 (prima occorrenza), XII 4 ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] sintagmatico in cui un termine realizzato in una frase contrasta con gli altri termini realizzati nella stessa, e coniò il termine sintagma. Una teoria della s. è elaborata dai suoi successori: H. Frei, a cui si deve il termine monema per indicare le ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] .
Il soggetto pronominale può comparire nella forma di soggetto, come nella frase subordinata (21), o come pronome possessivo, come nel sintagma nominale (22):
(21) Ma il non esser io in tanto tempo andato a vederla è non picciolo argomento de la sua ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] quanto e il primo termine da tanto. In tali casi quanto è aggettivo, e concorda sempre in genere e numero con il sintagma nominale del primo termine (Belletti 1991: 835):
(13) ho letto tanti libri quanti ne hai letti tu
L’introduttore quanto concorda ...
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Linguistica
Nella grammatica generativa, operazione svolta in base alle regole trasformazionali, consistente nella soppressione di uno o più elementi della frase. Un tipo di c. è quello che elimina il [...] nominale soggetto di una frase completiva qualora sia identico al sintagma nominale soggetto della frase matrice: Piero ha deciso di partire deriva da Piero ha deciso che Piero partirà. Altri tipi di c. sopprimono l’agente del verbo passivo o ...
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ingrassata
Il sostantivo ha una sola occorrenza: Fiore CLXVIII 10 non si vuol lasciar già lor niente / di che potesser far grande 'ngrassata. Il valore figurato del sintagma ‛ far i. ' (" prosperare [...] ", " aver vantaggio ") va considerato nel contesto del sonetto: è la Vecchia che consiglia a Bellaccoglienza di sfruttare al massimo i suoi amanti ...
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linguistica Raddoppiamento, inteso come fatto fonetico anziché grafico, cioè come trasformazione di un’articolazione semplice in intensa. Per es., la consonante iniziale di casa subisce un r. nel sintagma [...] a casa (➔ raddoppiamento). Consonante rafforzata Consonante che ha subito in un processo storico, o subisce in una combinazione sintattica, un r. (per es., -mm- di femmina rispetto a -m- del lat. femina; ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...