Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo è caratterizzato da un buon numero di trattati tecnici; in particolare, [...] peso delle acque per evitare quelle più pesanti. Lo strumento in questione è l’udroskopeion e la precisa descrizione di Sinesio è sufficiente per capire che si tratta di un antesignano del nostro areometro, ormai noto non solo in ambiente medico ...
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Città della costa della Cirenaica, tra Berenice (Bengasi) e Tolemaide (Tolmetta), così chiamata in onore di Arsinoe figlia di Tolomeo Sotere. Prima il suo nome era Tauchira (Ταύχειρα, Erodoto, IV, 171; [...] dei coloni. Fino ad epoca tarda (fine del sec. IV d. C.) vi si praticava, con feste pompose, il culto di Cibele (Sinesio, ep. 3). Giustiniano la cinse di valido muro (Procopio, De aedif., 6, 2, 4) in gran parte conservato, togliendo però le pietre ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] autori greci e siriaci attestano l'esistenza dello strumento nei secoli che precedono la conquista araba: Teone d'Alessandria (sec. 4°); Sinesio di Cirene, vissuto a cavallo tra il sec. 4° e il 5°, che fa menzione di un planisfero d'argento; Giovanni ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] di Polignoto da Taso alla Stoà Poikite di Atene e forse anche nella Lesche dei Cnidi a Delfi. La notizia di Sinesio (Epist., 135) che l'Ilionpèrsis di Polignoto, dipinta su tavole, σανίδες, era stata asportata al suo tempo, e la fortunata scoperta ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] e le donne prigioniere: la figura di Laodice, figlia di Priamo, aveva le sembianze di quella di Milziade, a detta di Plutarco. Sinesio di Cirene (Epistola CXXXV), verso il 402 d. C., parla d'un proconsole d'Acaia che aveva spogliato il portico delle ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] , la basilica potrebbe assegnarsi già al volgere del IV sec., o agli inizî del V, al tempo del metropolita condottiero Sinesio; secondo il Goodchild nessuna chiesa dovrebbe essere anteriore alla metà del V secolo.
Qaṣr el Lebia (Olbia, Nea Theodorias ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia è una disciplina teorica e pratica che interviene sulle sostanze e sugli [...] uomo. Questo orientamento, già emerso in maniera chiara anche nell’opera di Zosimo, nel IV secolo è privilegiato da Sinesio e Olimpiodoro, nelle cui opere l’aspetto scientifico dell’alchimia passa in secondo piano rispetto a tematiche che intrecciano ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] nuova fioritura delle indagini matematiche e naturalistiche. Tra i rappresentanti della scuola di Alessandria sono noti specialmente Ipazia, Sinesio di Cirene, suo scolaro e poi vescovo di Tolemaide, e Ierocle di Alessandria, autore di un importante ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] ma il recupero dovette essere rapido, come documenta la consacrazione del 904; nel 912 arrivarono i corpi dei ss. Sinesio e Teopompo, e alla metà del secolo il monastero contava possedimenti in tutta l'Italia centrosettentrionale; la sua potenza era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] e personali su un’epoca di fermento e transizione.
A metà tra paganesimo e cristianesimo è invece la figura di Sinesio di Cirene, che ad Alessandria frequenta le lezioni della filosofa Ipazia, con la quale intrattiene una corrispondenza, in buona ...
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sinesi
sìneṡi s. f. [dal gr. σύνεσις, propriam. «punto di riunione, d’incontro»]. – In sintassi, s. del numero, tipo di concordanza a senso consistente nell’accordo di un nome singolare con un verbo plurale (o viceversa).
molosso2
molòsso2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., perché usato dai Molossi nei loro canti guerreschi]. – Nella metrica classica, metro di 6 tempi, costituito cioè di 3 sillabe lunghe (–––), che si trova usato solamente in unione con...