Sinalunga Comune della prov. di Siena (78,6 km2 con 12.635 ab. nel 2008), situato a 364 m s.l.m. sulle colline prospicienti la Valdichiana. Industrie meccanica e del mobile.
È ricordata dal 1197 col nome [...] di Asinalunga quale feudo dei conti della Scialenga; quindi fu soggetta a Siena, contro la quale si ribellò nel 1313 e nel 1322. Nel 1399 Siena la cedette a Galeazzo Visconti, che vi innalzò una rocca ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] di 200 libbre di danari fu inflitta ad un altro feudatario della regione, forse appartenente al ramo dei Cacciaconti di Sinalunga, che aveva concesso asilo a Ghino e al C., Ranuccio "frater Zeppe de Asinalongha". Tuttavia non furono né le gravissime ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] . Richiamato dal re alla guida del governo (1867), R. riprese la sua politica ambigua per liberare Roma, ma l'intervento francese fece fallire i suoi piani costringendolo a far arrestare Garibaldi a Sinalunga e a lasciare nuovamente il potere (1867). ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] . Probabilmente il C. continuò la sua vita di sbandito, finché cadde a sua volta colpito da armi nemiche: se proprio a Sinalunga "in comitatu Senarum", assalito da molti e dopo aver pugnato da prode - secondo ciò che riporta Benvenuto da Imola -, e ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] di Firenze, appariva seriamente minacciata. Pier Luigi partecipò ai combattimenti, correndo il rischio di cadere prigioniero presso Sinalunga. Quando poi il conflitto per Perugia trovò una momentanea conclusione (il 19 aprile 1522), a Pierluigi fu ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] partecipò a Palermo all'organizzazione di un colpo di mano per liberare Garibaldi, confinato a Caprera dopo l'arresto di Sinalunga. Venuto meno lo scopo dell'impresa, si recò a Napoli insieme con altri patrioti siciliani ed entrò nello stato maggiore ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] garibaldino, ma non è improbabile che il distacco definitivo tra i due maturasse proprio in quei giorni cruciali che seguirono Sinalunga e che videro il D. impegnato come non mai a rifornire, tra mille difficoltà e nella confusione generale, le bande ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] la convenzione di settembre, volevano con Crispi, "innanzitutto una forte insurrezione romana" (Castellini).
Dopo l'arresto di Sinalunga, aveva avuto l'incarico di sottrarre Garibaldi al confino di Caprera: compito al quale assolse felicemente ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] nella campagna del 1867 per la liberazione di Roma, e presiedendo, dopo l'arresto, avvenuto il 27 settembre, di Garibaldi a Sinalunga, un comizio di protesta a Livorno in linea con le dimostrazioni di molte altre città italiane contro il governo di U ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] ; Bezzecca, 21 luglio). Dopo l'annessione del Veneto, G. sentì ancor più urgente la conquista di Roma. Fermato a Sinalunga (24 sett. 1867) da soldati italiani mentre organizzava una spedizione contro Roma, fu ricondotto a Caprera, ma, sfuggendo alla ...
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