Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] in Medio Oriente. La guerra dei Sei giorni del 1967 consentì a Israele di occupare militarmente la penisola del Sinai e la Striscia di Gaza, strappate all'Egitto, l'intera Cisgiordania - Gerusalemme Est inclusa - strappata alla Giordania e le ...
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Palestina
Katia Di Tommaso
La Terra Santa
Regione storica del Medio Oriente, terra sacra per tre grandi religioni, terra ambita da più popoli, la Palestina ha avuto una storia per millenni sofferta [...]
Con il nome Palestina si designa la fascia costiera compresa tra il Mar del Levante (nel Mediterraneo orientale), il Libano, il Sinai, il fiume Giordano, il Mar Morto e il Deserto Siriaco, per un totale di circa 27.000 km2.
Regione di collegamento ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Beni Mor, Asyūṭ, 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] attacco preventivo da parte israeliana portò alla sconfitta egiziana del 1967. La guerra dei sei giorni costò all'Egitto la perdita del Sinai e il blocco del Canale di Suez, oltre a dolorose perdite in uomini e mezzi; N. propose le sue dimissioni, ma ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] I. ebbe la condanna dell’ONU e della comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti. Pertanto nel 1957 I. dovette restituire il Sinai all’Egitto, ottenendo in cambio l’apertura del golfo di Aqaba.
La ‘guerra dei Sei giorni’ (giugno 1967) segnò una ...
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(App. IV, III, p. 254)
Uomo politico egiziano, morto assassinato al Cairo il 6 ottobre 1981. Con l'iniziativa accuratamente preparata della visita a Gerusalemme (19-21 novembre 1977), contraccambiata da [...] del 1973, gruppi centristi e nasseriani, sinistre e correnti dell'integralismo islamico) a giungere non solo al recupero del Sinai, ma anche a un rilancio economico del paese, che avrebbe dovuto essere appoggiato dall'Occidente in cambio del suo ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] militari per periodi limitati e variabili.
Le prime esperienze in tal senso risalgono all'istituzione di una Forza di emergenza nel Sinai (UNEF 1), incaricata durante la crisi di Suez del 1956 e sino al 1967 di assicurare e sorvegliare la cessazione ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] nordorientale e il canale Toshka nel profondo Sud. Il canale al-Salām, che convoglierà l'acqua del Nilo nella penisola del Sinai, è già in fase di avanzata realizzazione: è previsto che nel 2006 170 km2² saranno sottratti al deserto. Metà delle terre ...
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La secessione della Siria dalla Repubblica araba unita (settembre 1961) amareggiò N., che sembrò accantonare le speranze di un'unità araba: le iniziative ba‛thiste di una nuova unione fra ‛Irāq, Siria [...] diga di Aswān. Ma nel 1967 la tensione crescente fra Siria e Israele spinse N. a un gesto avventato: la richiesta del ritiro delle Forze dell'ONU dal Sinai e il blocco degli stretti di Tīrān. La "guerra dei sei giorni" costò all'Egitto la perdita del ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] forze israeliane passavano il canale in massa. Sotto il controllo delle Nazioni Unite si arrivò a una nuova linea di armistizio nel Sinai, e in modo analogo fu rivista la linea di confine sulle alture del Golan.
Un aspetto degno di nota del conflitto ...
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Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] di cultura e di arti, nel 1405 si ribellò a Ladislao, indottovi dal papa Innocenzo VII, ma poco dopo morì. Fu sepolto a Galatina, nella chiesa di S. Caterina, da lui fondata per ospitare una reliquia di s. Caterina ch'egli aveva preso nel Sinai. ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...