SALK, Jonas Edward
Microbiologo, nato a New York, il 28 ottobre 1914. Ha svolto la sua attività presso il Mount Sinai Hospital di New York (1940-42), poi all'univ. di Michigan (1944-46) e a quella di [...] Pittsburgh, dove è stato (1947-49) professore di batteriologia e direttore del Laboratorio per le ricerche sui virus, quindi Research Professor (1949-55), professore di medicina preventiva (1955-57) e, ...
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Nome di varî personaggi dell'Antico Testamento. I principali sono: 1. N. figlio di Aronne: consacrato sacerdote, perì nel deserto del Sinai col fratello Abiu, tra le fiamme che Yahweh aveva fatto uscire [...] dall'Arca per punirli di avere usato per i turiboli fuoco profano. 2. N. re d'Israele, figlio e successore di Gerolamo I (901-900 a. C. circa): come il padre, favorì l'idolatria; nel secondo anno di regno, ...
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(ebr. Ḥōrēb) Nella Bibbia, monte sul quale Mosè ha varie teofanie e promulga la legge agli Ebrei. Il nome sembra sinonimo di Sinai ed è probabile che l’impiego dell’uno o dell’altro dipenda dalle diverse [...] fonti in cui compare ...
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Bürger, Leo
Chirurgo e patologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1879 - New York 1943), prof. (dal 1905) di chirurgia urologica nel Mount Sinai hospital di New York. Compì ricerche, tra l’altro, [...] sulle arteriopatie e in campo urologico (specialmente sulla radioterapia dei tumori maligni della vescica).
Malattia di Bürger Malattia delle medie e piccole arterie periferiche (per lo più quelle degli ...
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Viaggiatore padovano del sec. 15º (m. Padova 1477). Nel 1458 fu in Terrasanta e stese un interessante Itinerario di Terra Santa e del monte Sinai (1475 circa). ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] Avendole spezzate, mosso a sdegno dall'idolatria in cui il popolo era ricaduto nella sua breve assenza, Mosè ne portò sul Sinai altre due, sulle quali "Jahvè scrisse... le parole dell'alleanza, le dieci parole" (Es., XXXIV, 28). Le due tavole furono ...
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Patriarca di Alessandria d'Egitto (sec. 15º-16º). Nato ad Atene, ne fuggì, in seguito all'invasione turca, per rifugiarsi nel monastero del Monte Sinai. Fatto patriarca (1487-1567) si stabilì in un monastero [...] del Cairo. Dopo la sanguinosa caduta di questa città, operò per migliorarne le condizioni, giovandosi anche delle sue relazioni con la corte di Russia. G., pare, morì all'età di 119 anni ...
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(o Negeb) Territorio di forma triangolare appartenente allo Stato d’Israele, che s’incunea tra l’Egitto e la Giordania, con il vertice rivolto alla parte N del Golfo di Aqabah (12.000 km2). Un lato del [...] con la Giordania, mentre il lato rivolto all’Egitto attraversa aridi altopiani, presso le pendici nord-orientali del Sinai. Importanti sforzi sono stati compiuti per risolvere il problema dell’irrigazione, con la costruzione dell’acquedotto dello ...
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Viaggiatore e naturalista (Parigi 1633 - Mianeh, Azerbaigian, 1667). Dopo molti viaggi in Europa, si recò in Egitto (1655), spingendosi lungo le coste del Mar Rosso, nel Sinai, in Palestina e quindi in [...] Tunisia (1659). Si recò in seguito in Mesopotamia e in Persia (1664); dopo un vano tentativo di raggiungere l'India attraverso l'Afghānistān, s'imbarcò a Bassora per Surat, dove giunse nel gennaio 1666. ...
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SIGOLI, Simone
Roberto Almagià
Di antica famiglia fiorentina, figlio di un Gentile e probabilmente mercante, compì nel 1384 la visita dei Luoghi Santi, passando per l'Egitto e il Sinai, insieme con [...] Frescobaldi (v. frescobaldi, XVI, p. 71). Il S. ci lasciò la narrazione del viaggio edita col titolo Viaggio al Monte Sinai nel 1829 a Firenze, poi più volte in seguito. È notevole soprattutto per la menzione di fatti storici, per osservazioni e ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...