Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] più avanti (II, 6-17) il divino castigo cade sopra l'invasore straniero. Di qui grande varietà di opinioni e di questioni critiche ed esegetiche. Parecchie difficoltà scompaiono con qualche trasposizione, p. es. invertendo nel cap. Ii vv. 12-13 e 14 ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] I (687-701), la festa è attestata, col nome di Dormitio. Il detto papa ordina che nelle feste dell'Annunciazione, della Dormizione e della Natività di Maria, e in quella di S. Simeone XVIII, essa ebbe grande favore specialmente nella decorazione ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] Nei Mammiferi, compresi i Primati e fra essi l'Uomo, la vista, il tatto, l'udito sono di grande importanza, ma sono avrebbero un ruolo molto secondario.
Bibl.: E. Sondheimer, J. B. Simeone, Chemical Ecology, New York-Londra 1970; M. C. Birch, ...
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. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] scegliere il territorio per una nuova patria. Affrontati nell'893 i Bulgari dello zar Simeone, che avevano il loro centro suo popolo in mezzo agli Slavi, A. impedì la fondazione del grande impero slavo unito. Ma è da tener presente che nei territorî ...
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ROBOAMO (ebraico Råéabh‛am; i Settanta ‛Ροβοάμ; la Volgata Roboam)
Giuseppe Ricciotti
Figlio di Salomone, a cui successe sul trono di Gerusalemme, regnandovi circa dal 932 al 915 a. C. Egli successe [...] tribù e da gran parte di quelle di Beniamino e di Simeone. Il regno di R. fu incolore e segnò un enorme regresso dall'epoca salomonica. Verso il 930 a. C. il faraone Šešonq I (Sesac) fece un'incursione in Palestina, conquistandovi Gerusalemme e ...
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Grammatico e storico nato a Biblo, che ebbe grande importanza nell'età di Adriano e nella successiva specialmente per le sue opere retoriche e grammaticali che furono fonte principale, forse anche più [...] citazioni, ai lessici di Ammonio, Tolomeo, Simeone, Esichio Milesio, Oro, Stefano Bizantino; da questi derivano in buona parte i frammenti che delle opere sottoindicate sono giunti fino a noi. Filone prese il nome di Erennio dal console suffecto ...
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Lo Scaligero, al principio delle sue osservazioni ai Dicta Catonis (collezione di sentenze morali a coppie di esametri, di paternità e origine assai incerta - la parte più antica forse già del sec. II [...] che in un codice antichissimo di Simeone Bosius, che egli giudica di grande valore, il titolo era Dionysii Catonis disticha de ciò sia dovuta la fusione dei due cognomi. Il Turicensis, in cui veramente i Dicta e la Periegesi si trovano vicini pur ...
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Scultore, nato a Venezia verso il 1665; morto nel 1737. Fu anch'egli allievo e seguace dell'artista che a Venezia dominava nella scultura barocca: Giusto Lecurt. È sua la statua di Bellona posta sulla [...] e S. Andrea; per la facciata della chiesa dei Ss. Simeone e Giuda il Martirio dei due Santi; la statua di Apollo posta nel cortile del palazzo Corner della Ca' Grande e i tre rilievi dell'altare delle reliquie (1711) nella sacrestia dei Frari ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Sconfitti i ribelli inglesi, fu celebrato il matrimonio (il 25 luglio 1554) al quale il Pole non poté presenziare. Il legato i suoi sforzi anche verso Oriente, riuscendo a riunire alla Sede apostolica i nestoriani fedeli al "katholikòs" Simeone ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] . Per questo loro comportamento i monaci acemeti li denunciarono al papa.
Il monaco Simeone, inviato di Cirillo a grande energia e di severi principi. Il primo grande scisma fra Roma e Costantinopoli, che si apri durante il suo pontificato, fu il ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...