Giovanni Asen II
Zar di Bulgaria (m. 1241). Figlio dello zar Giovanni I, salì al trono nel 1218 abbattendo l’imperatore Boril; con lui la Bulgaria riacquistò la potenza e l’estensione che aveva conosciuto [...] sotto SimeoneilGrande. Fallito per l’opposizione dei latini il progetto di occupare Costantinopoli, si alleò con Giovanni Giovanni III di Nicea e si accostò ai latini concludendo una lega con Baldovino II. Morendo lasciò il trono al figlio Koloman ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] il centurione Cornelio (Atti 11). Nel 42 il re Agrippa I di Giudea, che aveva avuto il trono da Caligola, perseguita i ° sec., di probabile origine egiziana, che godette di grande autorità nei primi secoli cristiani prima di essere annoverata tra ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] grandi scelte, per Venezia, si concluse portando alle estreme conseguenze le tendenze in atto: tra il 1917 e il 1926 il territorio comunale fu ampliato, annettendo prima tutti i e G.A. Scalfarotto (S. Simeone Piccolo) si giunge al rigoroso classicismo ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Federico II vi stabilì inoltre una delle sette grandi fiere che si tenevano nel Regno, rivitalizzandone il commercio, e la dotò di vari privilegi. sindaco, fu eletto Simeone Di Cagno Abbrescia del Popolo della libertà, e i partiti di destra ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Simeone, di cui seguì poi le sorti. Conquistata nell’11° sec. dai Bizantini, nel 1204 passò ai Latini, quindi ai Serbi, che con Stefano Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con capitale Skopje: ai due imperi, della Grande con i ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] di Bari, 1981. Venafro: castello Pandone, 1980; chiesa di S. Simeone, 1986; chiesa di S. Giovanni in Platea, 1987; chiesa di il recupero degli antichi centri delle aree interne − interessate da una continua migrazione della popolazione verso igrandi ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] o nulla biodegradabilità e a grande mobilità, vengono sempre più fauna, ecc.; (2) i temi che riguardano il ricupero dello stato stazionario degli , New York 1969; E. Sondheimer, J. B. Simeone, Chemical ecology, ivi 1970; R. H. Whittaker, Communities ...
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Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] igrandi possedimenti superiori a 100 ha. neppure la centesima parte. La estensione della terra coltivata era salita da 241.000 a 608.000 ha.; ili Magiari stessi aizzati da Bisanzio nell'895, ma furono ricacciati dallo zar bulgaro Simeone ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] discendenza) e Aronne furono tra i Caathiti. Il sacerdozio in Israele si continuò per il quartogenito.
Nella benedizione di Giacobbe morente ai suoi figli, a L. ed a Simeone è rinfacciato il politeismo o cananeo o dei grandi imperi che a turno si ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] 'origine pisana l'origine pugliese potrebbe chiarire il primo formarsi di lui, poiché gli elementi . Dei cinque grandi rilievi del pergamo i tre primi, dei riccioli, nell'accento patetico del vecchio Simeone, pure ispirato all'antico; l'arte classica ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...