Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] convenienza degli uni con gli altri, e si tengano a memoria. E come nell'assioma si ricerca la verità o falsità, nel sillogismo la consequenzialità o non consequenzialità, così nel metodo si considera che ciò che è più chiaro per sé precede e ciò che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Il fine della fisica è la conoscenza dei corpi naturali; lo strumento di cui si serve il fisico è il sillogismo dialettico, che procede da premesse vere o soltanto probabili (così Gundisalvi interpreta l'indicazione di Boezio relativa al metodo della ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] testo normativo si palesa, dunque, nella sua applicazione, non più risultato d'inferenza logica attraverso il congegno del sillogismo giudiziale ma frutto d'una continua opera di valutazione degli interessi in gioco, degli obiettivi della norma, dei ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] retta conoscenza, la natura della conoscenza valida, la logica dell'inferenza e, infine, la sua articolazione nel sillogismo costituiscono via via l'elemento centrale del Nyāya, fino a diventare nel Navyanyāya quello esclusivo. Nonostante la presenza ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] motivo la conclusione non doveva essere preevidente, altri menti non sarebbe stato necessario giungervi attraverso l’argomentazione. Co sì il sillogismo stoico più noto, «se è giorno, c’è luce; ma è giorno; dunque c’è luce », benché valido, non era ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] il D., avvocato e docente nei licei, fu abilitato nel 1912, con la presentazione dello studio La dottrina del sillogismo e le obbiezioni cui fu fatta segno, a cominciare dagli scettici antichi fino ai logici moderni, specialmente inglesi (Roma ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] dalla loro disposizione" (ibidem). L'arte dell'analisi (ṣinā῾at al-taḥlīl) fornisce il metodo per ottenere questi sillogismi, permette cioè di "perseguire la ricerca delle loro premesse, di ingegnarsi a trovarle e di cercarne la disposizione" (ibidem ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] , ma a questo punto Calcidio introduce come antonimo di resolutio il termine compositio, che indica qualcosa di diverso dal sillogismo, e cioè, più precisamente, il procedimento con cui si ricompone ciò che la resolutio separa. Resolutio e compositio ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] era congeniale, quello filosofico, gli studi del B. si volsero alla logica (Di tre regole inesatte che si danno comunemente del sillogismo, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 7, I [1889-90], pp. 973-985), e specialmente alla psicologia. Lo traeva a ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] alcun principio logico che non vi sia già compreso. Le sostituzioni, per mezzo delle quali le figure indirette del sillogismo si riportano a quelle dirette di Barbara, mettono invece in luce tre classi di argomentazione: l'inferenza necessaria ...
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sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. Termine filosofico con cui Aristotele...
silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani antologici di uno scrittore o di un gruppo...