VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] hanno invaso il Trentino, la maggior conservazione delle atone finali e nella postonica dello sdrucciolo; la coincidenza subentrano nel pavano i dittonghi iè, uò, per è, ò aperti in sillaba chiusa, quando all'uscita siano o (da u) e i (muorto, ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] a poco a poco i caratteri dell'irlandese medio (riduzione delle vocali atone, confusione di e ed i finali, tendenza a fondere i dittonghi, vocalica, al ritmo determinato dal numero delle sillabe succede quello accentuativo. Tipiche di questo periodo ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] presenta alcuni fatti d'ordine generale: eliminazione (o modificazione) di vocali atone determinata dall'accento intensivo della sillaba iniziale modificazioni per influsso della consonante seguente; modificazioni dovute all'azione assimilatrice ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] rappresenta semplicemente la seconda vocale di una radice di due sillabe. L'origine delle due classi di radici set e chiarezza dei singoli casi; quando l'eliminazione di vocali atone interne ha spezzato i legami fra parole semplici e composte ...
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SINERESI (gr. συναίρεσις "fusione")
Mario Pelaez
È il contrario della dieresi e per essa nel corpo della parola due vocali consecutive che si potrebbero pronunciare distinte e contare per due sillabe, [...] 3. quando delle due vocali con cui termina la parola alla fine del verso, la prima è accentata e anche se segue una sillabaatona (faida). Ma non mancano casi in cui qualcuna di tali norme è violata, specialmente nei poeti antichi.
Bibl.: F. D'Ovidio ...
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dialefe
Gian Luigi Beccaria
Quando la vocale o le vocali finali di una parola non si fondono (cioè non si integrano, ai fini fonetici e metrici del verso) con la vocale o le vocali iniziali della parola [...] XXVI 53 incominciai: / O / anime sicure: tipi dunque assimilabili al caso di Pd XXXI 100 ond'ïo / ardo). Con la prima atona, si computano due sillabe (If XVIII 132 e or s'accoscia e / ora è in piedi stante) se l'ultima delle vocali è tonica, tre se è ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] , presuntüoso; e vertüosa, Rime LXXX 11). Si ha d. anche quando le vocali sono atone (anteriori alla sillaba accentata): saettando, ammaestrato; Caorsini, Maometto; beatitudo, torneamento, creator, creatura; leonini, teodia, Cleopatràs, Cleopatra ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] equilibrio fonico perfetto, con la tonica incastonata fra due atone, dal fatto che il trisillabo piano conclude la questo elenco, che copre callidamente lo spazio dalle due alle undici sillabe, per cui l'ultimo termine citato, come avverte D. stesso ...
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si (se; sé; sil; sin)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di III singol. comprendono la tonica ‛ sé ', poco attestata e per lo più dopo preposizione, e, assai più frequenti, le atone proclitiche, [...] con intensità minore, anche ‛ se '.
1.1. Le forme atone si presentano nella Vita Nuova, nelle Rime, nel Convivio (ove (per lo più, presente indicativo) formano le ultime 3 o 4 sillabe del verso in circa la metà delle attestazioni complessive di ‛ si ...
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tu (tue; ti; ten)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di II singolare le forme toniche sono tu, tue (con epitesi, in rima, in Pg XVI 26 se tue / partissi, e XXIX 95, con enjambement; Pd I 19) e te (sia [...] 76) e 3 con ‛ or tu ' (XXXII 88).
Dei 22 versi in cui tu è nella terza sillaba, 4 cominciano con ‛ come tu ' (If VI 54), 6 con ‛ e / ma / or se in Pg III 63.
5.7. Delle 284 attestazioni dell'atono ti, 124 fungono da complemento di termine (If VI 90 ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
atonia
atonìa s. f. [dal gr. ἀτονία; v. atono]. – 1. In linguistica, mancanza di tono, di accento; posizione atona di una vocale o sillaba. 2. In medicina, mancanza o perdita del tono muscolare per effetto di varie condizioni morbose (difetti...