. Si chiama assonanza quella forma di rima imperfetta per cui si hanno le medesime vocali cominciando dalla vocale tonica sino alla fine della parola: p. es. pane e fare, gelo e vero, ecc.
L'assonanza [...] (detta anche allitterazione) è invece l'identità della sillaba o delle sillabeatone postoniche, p. es.: cantare e dolore, ecc.
La più antica poesia francese e spagnola ha solo l'assonanza in luogo della rima; esempî se ne hanno anche nella poesia ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] in contrapposto a scritture come la cuneiforme, che è sillabica e in alcuni casi ideografica); quella i cui segni cui le vocali intertoniche originarie presentano, nel passaggio dal latino al francese, la stessa evoluzione delle vocali finali atone. ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] di costanti, e all'inizio del nostro secolo viene progressivamente sostituito da un verso in cui il numero delle sillabeatone fra due arsi non è già più una costante, ma semplicemente una tendenza ritmica. Finalmente, nella poesia recentissima anche ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] l'accento slavo comune dovesse avere una scarsa intensità (lo dimostra il trattamento uguale delle sillabe accentuate e delle sillabeatone), pure già in esso una sillaba aveva, di fronte alle altre, un certo rilievo, e l'accordo tra il russo e ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] pari (2°, 4°, 6°, 8°). In certe letterature si contano solamente le sillabe accentate: così il più usato verso malese ha quattro sillabe accentate, mentre il numero delle sillabeatone non è sottoposto ad alcuna legge. Molto diffusa, p. es. nelle ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] ). A livello infralessicale, il controllo della durata vocalica dipende poi da circostanze strettamente prosodiche, come il numero di sillabeatone postoniche (Marotta 1985); ed è del resto provato da tempo che (contro una tendenza diffusa) le vocali ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] ]ntina «numero», v[e]ntoso «evento atmosferico»
f[o]rense (da f[ɔ]ro), f[o]rato (da f[o]ro)
In sillabaatona finale la /u/ non ricorre mai (salvo in prestiti non adattati).
In realtà, anche tra l’area fiorentina e quella romana esistono significative ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] .
Nelle parole lunghe è possibile individuare anche accenti secondari (o ritmici), sillabe con prominenza inferiore a quella primaria, ma superiore a quella delle sillabeatone: /ˌaltoˈpjano/ altopiano.
L’accento corrisponde spesso a una F0 più ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] che alcune lingue, come l’inglese, presentano maggiore tolleranza alla compressione della durata temporale delle sillabeatone, ossia delle vocali atone, mentre altre, tra cui l’➔italiano standard, sono assai più refrattarie a ridurre la durata ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] di maggiore libertà e possono associarsi anche a costituenti non particolarmente ‘favoriti’ metricamente, come, ad es., sillabeatone o metricamente deboli.
Le prime analisi sull’intonazione italiana sono basate sul metodo uditivo e riguardano il ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
atonia
atonìa s. f. [dal gr. ἀτονία; v. atono]. – 1. In linguistica, mancanza di tono, di accento; posizione atona di una vocale o sillaba. 2. In medicina, mancanza o perdita del tono muscolare per effetto di varie condizioni morbose (difetti...