La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] deposizione chimica da fase vapore sia mediante impiantazione ionica di silicio in strati di SiO2. Nel primo caso un flusso di vetrose. Ciò è dovuto principalmente al gap indiretto del silicio, che lo rende uno scarso emettitore, e all'assenza ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] deposizione chimica da fase vapore sia mediante impiantazione ionica di silicio in strati di SiO2. Nel primo caso un flusso di vetrose. Ciò è dovuto principalmente al gap indiretto del silicio, che lo rende uno scarso emettitore, e all'assenza ...
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Lega di alluminio, rame (3,4-4,5%), magnesio (0,2-0,8%), manganese (0,4-1%), e silicio (0,3-0,6%), ideata e realizzata dal metallurgista tedesco Alfred Wilm nel 1910. Oggi la denominazione, più che in [...] senso specifico, è usata per una classe di leghe leggere la cui composizione si accosta più o meno a quella del d. originario, caratterizzate da ottime proprietà meccaniche dopo bonifica, cioè dopo tempra ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] speciali: così, il f.-cromo da fonderia, usato in particolare per l’aggiunta in siviera del cromo alla ghisa liquida, contenente, oltre f. e cromo, 6-9% di silicio e 1-7% di carbonio; un f.-cromo a basso o a elevato tenore di carbonio, con il 4-6% di ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] Si è comunque visto che è la cinetica delle reazioni superficiali che determina la velocità macroscopica del processo.
Film di silicio possono essere depositati ad alta velocità di crescita, fino a 50 nm s−1 usando processi di sputtering da sorgenti ...
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Acido di formula H2SiF6 che non si conosce allo stato anidro ma solo in soluzione acquosa. Si forma quando il tetrafluoruro di silicio (SiF4) si scioglie nell’acqua: 3SiF4 + (x+2)H2O ⇄ 2H2SiF6 + SiO2 • [...] xH2O.
La reazione si verifica nella preparazione dei perfosfati poiché i gas che si sviluppano, contenenti SiF4 e vapor d’acqua, vengono assorbiti in torri con soluzioni diluite di acido f. di riciclo. ...
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Elemento chimico che presenta proprietà intermedie fra i metalli e i non metalli (scarsa conducibilità termica ed elettrica). Nel sistema periodico i s. (boro, silicio, germanio, arsenico, antimonio, tellurio, [...] polonio) costituiscono i termini di passaggio fra quelle due classi di elementi. Molti s. sono semiconduttori ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] un ventennio, anche acciai speciali (As 52), a basso tenore di carbonio e con limitati tenori di elementi speciali (silicio, manganese, nichelio, cromo, rame, ecc.), i quali, pur elevando le caratteristiche di resistenza, ed in particolare il carico ...
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silicóne Polimero, detto anche polisiloxano, di formula (R2SiO)n, dove R è un gruppo organico (metile, etile ecc.). La struttura polimerica del s. è formata da atomi di silicio alternati ad atomi di ossigeno. [...] I s. sono stabili al calore e resistenti agli agenti chimici e atmosferici. Si usano come lubrificanti, antischiuma, sigillanti, fluidi dielettrici, idrorepellenti, additivi per vernici, e anche in campo ...
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polimorfismo
Sergio Pizzini
Fenomeno per il quale un elemento o un composto chimico si presenta sotto forma di fasi dotate di struttura diversa, termodinamicamente stabili in intervalli più o meno estesi [...] di pressione e temperatura. Esempi tipici di questi sistemi sono il carbonio, il silicio, la silice, molti metalli. Le proprietà di questi sistemi possono essere rappresentate in diagrammi di fase temperatura/pressione nei quali i campi di stabilità ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...