Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenziosità autocelebrativa delle corti signorili si prodiga nella creazione di [...] pantomime mitologiche, rutilanti di sfarzosi costumi e accompagnate da musiche e canti. La signoria fiorentina nel 1467 ’Orfeo di Poliziano: verso un modello drammaturgico in volgare
Nel 1480 la Fabula di Poliziano (1454-1494), inscenata a Mantova per ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] grossi prestiti a signori feudali e grandi potentati. Nel corso del secolo XIV tale attività dovette subire un certo ridimensionamento, ma non cessò del tutto, dato che nel 1395 si ha notizia di un prestito di 3000 ducati concesso in Mantova dal G. a ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] prestato dal B. a Gabrino Fondulo, signoredi Cremona, occupò il castello di Offanengo nel territorio cremasco. Questa minaccia 1423. Il 28 gennaio il Visconti prese possesso di Crema.
Il B. trovò rifugio a Mantova, e poi a Venezia, da dove seguì ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] associate alla signoria dei Carraresi nel governo di Padova, che la conquista veneziana defraudò dell'esercizio di ogni potere dell'anno successivo era di nuovo a Mantova, forse, di passaggio per la Francia, per tentare di indurre il marchese ...
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VISCONTI, Violante
Fabrizio Pagnoni
– Secondogenita di Galeazzo (II) e di Bianca di Savoia, nacque fra il 1354 e il 1355 (se si presta fede a Giovanni de’ Mussi, secondo il quale all’epoca della morte, [...] , p. 341 n. 2878) e il 2 dicembre 1382 (in cui pregava il signoredi dar favore a Bassano dell’Acqua, suo famiglio e cittadino di Lodi, che si recava a Mantova per escutere alcuni crediti, L. Osio, Documenti diplomatici..., 1864, p. 235). In questa ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] vescovo di Verona, anche un antagonista guelfo, Adelardino, che risulta attivo a Mantova nel di vista politico sia dal punto di vista economico, fondamentale per le sorti della dinastia e della signoria scaligera.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] alla caduta di Padova, il G. ebbe un ruolo di primo piano come oratore (venne inviato nel 1404 a Mantova a chiedere 307 s., 328, 353, 360; I. Raulich, La caduta dei Carraresi, signoridi Padova, Padova 1890, p. 105; G. Romano, La pace tra Milano ...
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NICCOLO di Lorenzo
Piero Scapecchi
NICCOLÒ di Lorenzo. – Nacque nella prima metà del XV secolo nella «diocesis Vratislaviensis» (oggi Breslavia, Wroclaw, in Polonia), nella regione della Slesia.
Le [...] di cui fu uno dei sei donzelli fino al gennaio 1475. Mentre è difficile identificarlo con il Niccolò Tedesco presente a Lendinara e a Mantova l’interessamento di Bernardo Bembo. Se ne conserva un’edizione di dedica alla Signoria impressa in pergamena ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signoredi Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] del condottiero romagnolo la loro signoria sulla città. Tentarono dunque il colpo di forza, ma i Romani . ... Orvieto, pp. 674 s.). Una bolla, data a Mantova il 9 dicembre di quello stesso anno, annullò il processo contro il C. avviato dal ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] I) sposava Beatrice da Correggio.
Questa intrinsichezza di rapporti coi signoridi Verona spiega la presenza del giovane Nogarola alla stipula di importanti accordi diplomatici (come a Mantova nel 1299) e la sua partecipazione a spedizioni militari ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...