Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e facendo strage tra la popolazione. Spaventato, il signoredi Firenze Piero de’ Medici si affretta ad abbandonare l e si vede sottratti pure dall’alleata Venezia i porti di Cervia e diRavenna; i Medici sono nuovamente espulsi da Firenze che si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Carlo del Patto di Quierzy (➔) e la concessione di parte della Sabina e di altri territori sottratti all’Esarcato diRavenna nec precario), conduce all’usucapione. È una semplice signoriadi fatto, protetta dal diritto non in quanto si riscontri ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] diRavenna, poi dallo stratego del tema di Dalmazia. Nel 1000 S. passò sotto la sovranità di Venezia. Dal 1133 al 1327 il comune di città ritornò sotto la signoriadi Venezia, che durò fino al 1797, quando per il trattato di Campoformio S. fu occupata ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Philippi, e di stabilire le affinità che San Lorenzo (sec. VI) presenta con la costruzione coeva di San Vitale diRavenna.
Il periodo così una nuova fonte di diritto: i decreti dei signoridi Milano. Le compilazioni di statuti risalgono ad Azzone ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] della Laguna. Come era stato, unitamente a quello diRavenna dell'808, pegno di pace fra i due imperi, che si scontravano importanza perché riflette nella sua parte essenziale il gusto di un gran signore del '500 quale fu il Grimani, il quale ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] cui la Chiesa bolognese fu dichiarata indipendente da quella ravennate. Certamente alla metà del 12° secolo la scuola e delegazione: caratteri che ebbero poi tutti i tentativi disignoria che seguirono più tardi.
Taddeo Pepoli morì nel 1347. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] fino alla fine del sec. 8°, nel palazzo diRavenna. Il palazzo di Verona è raffigurato in una rappresentazione della c., variamente il potere assoluto e sempre più 'esterno' delle signorie da ogni possibile ribellione, come si verificò a Parma ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] anch'esse a stampo con raffigurazioni di maschere umane crucifere, resti di mosaici e di intonaci dipinti. La magnificenza di queste chiese - che non avevano nulla da invidiare per es. a quelle diRavenna - è attestata inoltre da alcune fonti ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] residenziale che oggi lo contraddistingue. P. urbani dei signori normanni sono peraltro attestati, fra gli altri, ad dell'esarco, in Storia diRavenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991, pp. 269 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Troiekouroff, 1977; Weidemann, 1982). Il migliore esempio di c. di palazzo è quello diRavenna, dove la c. cruciforme dedicata a s. e di quelle che signori e vescovi si facevano costruire per proprio uso, in quanto consentivano di riservare i ...
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cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...