LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] Trebula Suffenas, e le colonie di Alba e di Carseoli.
Sulla parte montuosa del territorio volsco erano le colonie latine di Signia, Cora, Norba, Setia; la valle tra i monti Volsci e Albani apparteneva a Velletri, a sud della quale era presso Cisterna ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] . Fra le popolazioni italiche forse i Campani si servirono in guerra di bandiere; ma la cosa è incerta. I Romani usarono soltanto i signa e i vexilla (cfr. Cesare, De bello Gallico, II, 20; Livio, XXV, 14, 4; XXXIX, 15, 11; Tacito, Ann., I, 20): i ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] precocemente essere interessata dalla romanizzazione, come sembra indicare la fondazione di colonie latine nel corso del regno dei Tarquini, Signia (Segni) e Circei (Circeo) e in età repubblicana Norba (Norma, 492 a.C.) e Velitrae (494 a.C.), posta ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] lasciarono le condizioni delle colonie latine che erano state dedotte dal sec. V con coloni romani e latini insieme (Signia, Norba, Ardea, Circei, Sutrium, Nepet, Setia). Tali condizioni furono estese naturalmente a tutte le altre colonie che dopo il ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] colonie latine: fra parentesi il numero dei coloni: 1. Cora, 2. Suessa Pometia, dedotte dalla Lega Latina nell'età regia; 3. Signia, dedotta dal re Tarquinio e daccapo nel 495 a. C.; 4. Velitrae, dedotta la prima volta nel 494 e parecchie volte in ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] tardo sec. VI, e altari, già creduti templi, a podio sagomato. Alla stessa epoca si datano la fondazione del Capitolium di Signia (Segni), ricostruito circa il 300 a. C.: triplice cella, pianta più o meno vitruviana, su alto podio accessibile da sud ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] -233; R. R. Knoop, Il tempio alto repubblicano, ibid., pp. 240-245 (con bibl. prec.). - Segni: Capitolium·. G. M. de Rossi, Signia, in M. Cristofani (ed.), La grande Roma dei Tarquini, cit., pp. 219-220; M. Cancellieri, L'acropoli e i nuovi elementi ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
cocciopesto
cocciopésto s. m. [comp. di coccio1 e pésto agg.]. – Nella tecnica costruttiva degli antichi Romani, miscela compatta di frammenti fittili, rottami di tegole e anfore impastati con calce e battuti; aveva lo scopo di proteggere...