Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] 1429, dividendo l'eredità paterna con il fratello Malatesta Novello, era divenuto signore di Rimini, Fano e Senigallia. La sua slealtà gli procurò (1447) la guerra, per lui rovinosa, del re di Napoli Alfonso d'Aragona; in essa intervennero come suoi ...
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Architetto e scultore (n. Verona - m. Rimini 1467 circa). La figura di Matteo De' P., del quale le fonti rivelano anche una giovanile attività miniatoria al servizio di Piero de' Medici e di Lionello d'Este, [...] è legata, dal 1449, a SigismondoMalatesta e alla grande impresa del Tempio Malatestiano a Rimini. Come architetto attese alla sistemazione dell'interno della basilica duecentesca e curò la realizzazione del progetto albertiano per l'esterno, rimasta ...
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Poeta (Roma 1390 circa - Rimini 1449). Non si sa se appartenne legittimamente o come bastardo alla famiglia dei C. di Valmontone, paese ove, secondo alcuni studiosi, sarebbe nato. Probabilmente studiò [...] e, recatosi a Rimini come ambasciatore di pace di Niccolò V nella contesa tra SigismondoMalatesta e Federico di Urbino, rimase in quella città come consigliere del Malatesta. Fu uno dei primi petrarchisti, nel suo freddo ma lindo canzoniere La bella ...
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Poeta umanista (Tizzano, Parma, 1425 - Rimini 1457). Dopo breve dimora a Mantova e poi a Ferrara presso Lionello d'Este, ebbe ospitalità e insegnamento pubblico da SigismondoMalatesta a Rimini dove si [...] probabilmente nel 1449. Squisitamente assimilando le eleganze classiche, cantò gli amori di Isotta degli Atti e di SigismondoMalatesta nel Liber Isottaeus, delicata imitazione delle Eroidi di Ovidio (che però secondo alcuni non sarebbe interamente ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] V., di minore importanza o di incerta attribuzione, è notevole l'epistola a Maometto II che accompagnò una missione di SigismondoMalatesta al sultano. Ma la sua figura culturale prende rilievo anche dai suoi rapporti con altri umanisti, quali Poggio ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Duomo di Ferrara e per l'"Arco del Cavallo" (monumento a Nicolò III d'Este).
Accettato l'incarico di Sigismondo Pandolfo Malatesta di ampliare e arricchire con un grande rivestimento marmoreo l'esterno della chiesa di S. Francesco a Rimini (Tempio ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] Angioini e baroni (vittoria di San Fabiano d'Ascoli, 22 luglio 1460); appoggiò quindi papa Pio II nel conflitto contro Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, cui tolse nelle Marche le due città di Senigallia (1462) e di Fano (sett. 1463) e ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la nomina a presidente di Romagna. Qui il Del Monte si dedicò anzitutto alla conquista di Rimini, presa da SigismondoMalatesta nel 1527: con l'aiuto dei nobili romagnoli Giovanni Sassatelli e Nicolò Guidi di Bagno, e assistendo personalmente alle ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] il fronte dei suoi nemici, riconquistando il pieno controllo del Regno. Nel contempo si consumò la rovina di SigismondoMalatesta, costretto a cedere Senigallia che, insieme a Mondavio, venne concessa in vicariato a Giacomo Piccolomini, nipote del ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] elevato al grado di protonotario apostolico, si preoccupa di salvaguardare i propri benefici su tre chiese riminesi che SigismondoMalatesta, tornato in possesso della città, non è disposto a riconoscere. Nell'ottobre del '27 si reca in Mugello ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...