Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] che riveste le pareti dell'addome e delimita una cavità peritoneale, in cui si trova una scarsissima quantità di liquido sieroso il quale facilita lo scorrimento delle superfici degli organi addominali tra loro e contro le pareti della cavità stessa ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] è composta da un epitelio cilindrico ciliato pseudostratificato con numerose cellule mucose; nella sottomucosa si trovano numerose ghiandole sierose.
La t. è in rapporto anatomico con varie formazioni, tra le quali l’esofago, posteriormente, e il ...
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Moda
Accessorio prevalentemente femminile realizzato con pellami, tessuto, paglia, materiali sintetici, in varie fogge e grandezze, che serve per portare con sé denaro e altri oggetti.
D’uso assai largo [...] sono dovute a germi banali o al bacillo tubercolare: per queste ultime sono descritte una forma essudativa (igroma sieroso), una forma produttiva (borsite fungosa) e una distruttiva (borsite caseosa). Fra le forme degenerative la più frequente è ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] respiratoria ha un epitelio pluristratificato cilindrico, in cui, però, sono rappresentate cellule caliciformi e ghiandole lobulari, sierose e miste; contiene una rete vascolare che facilita il riscaldamento dell’aria inspirata.
La spina nasale è ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] e si eliminano con esso (per es., g. sebacee).
In rapporto al tipo di secrezione si distinguono g. mucipare, sierose, siero-mucose, sudoripare, sebacee, ceruminose, lacrimali, salivari ecc. In genere, però, si indicano secondo la sede anatomica: g ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] [le infiammazioni] sono state divise in differenti ordini, a seconda che abbiano la loro sede nei tegumenti, nelle membrane mucose, sierose o fibrose, nelle ghiandole o nei muscoli. Che importa che le aracnoidi, la pleura e il peritoneo risiedano in ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] gustative o linguali degli altri tipi (filiformi, fungiformi, foliate; ➔ papilla). Sotto la mucosa si trovano numerose ghiandole sierose che versano il loro secreto in superficie.
L’arteria linguale è il ramo collaterale della carotide esterna che ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] ’infezione delle meningi (meningite cerebro-spinale epidemica, localizzazioni meningee di malattie infettive). Possono aversi forme sierose, purulente, acute o croniche, la cui sintomatologia è caratterizzata da vertigini, vomito, ipoacusia fino alla ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
sierosita
sierosità s. f. [der. di sieroso]. – In biologia: 1. Il fatto di essere sieroso, condizione di ciò che è sieroso: la s. del latte, del sangue. 2. concr. Il liquido simile a siero che geme dalle ferite e dalle escoriazioni o che si...