periartrite
Processo morboso, acuto o più frequentemente cronico, di natura infiammatoria o degenerativa o mista, a carico dei tessuti periarticolari (borse sierose, tendini, connettivo, ecc.). Anche [...] se non è sempre possibile individuarne la causa, si ritiene che la p. possa conseguire a vari fattori (traumatici, distrofici, flogistici) agenti su un substrato geneticamente determinato (fattori di eredità ...
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Detto di cellule morfologicamente simili a elementi endoteliali, da considerarsi più propriamente fibrociti o istiociti che hanno assunto forma lamellare; tali cellule rivestono le borse sierose, gli spazi [...] subdurali e aracnoidei ecc ...
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trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] (idrope); sono t., per es., raccolte nel cavo pleurico (idrotorace), o pericardico (idropericardio), o peritoneale (ascite), o nella tunica vaginale del testicolo (idrocele), o in una cavità articolare ...
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annessite
Infiammazione degli annessi dell’utero, fondamentalmente della salpinge e dell’ovario (salpingovarite). Le a. si dividono in semplici (acute, subacute e purulente), cistiche (purulente o piosalpinge, [...] sierose o idrosalpinge, ematiche o ematosalpinge) e tubercolari. I sintomi delle a. sono quelli delle salpingiti e delle ovariti. La terapia varia secondo il tipo e lo stadio evolutivo della malattia. ...
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aderenza
Saldatura tra due organi, tra due formazioni anatomiche, o tra due tessuti di rivestimento. Più precisamente, uno degli esiti dei processi infiammatori a carico delle membrane sierose o mucose [...] per cui si ha, di solito, la formazione di tessuto fibroso, cicatriziale, e una conseguente riduzione della mobilità dell’organo avvolto dalla membrana; può essere causa di fenomeni dolorosi e talora, ...
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Ciascuno degli organi interni, racchiusi nella cavità toracica e addominale, dell’uomo e di vari animali. Viscerocettore Recettore situato nella compagine di v., vasi sanguigni e membrane sierose.
In anatomia [...] comparata, viscerale significa relativo agli apparati responsabili della vita vegetativa in genere (circolatorio, respiratorio, digerente). Nel sistema nervoso dei Molluschi, i tronchi nervosi che si dipartono ...
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essudato
Prodotto dell’essudazione, ossia il materiale che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi dei tessuti alterati, o alla loro superficie, o nelle cavità sierose (pleure, [...] pericardio, peritoneo, ecc.) dopo essere fuoruscito dai capillari. L’e. consta essenzialmente di una parte liquida, derivante dal plasma sanguigno, e di una parte corpuscolata rappresentata da globuli ...
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RIVALTA, Prova del
Amilcare Bertolini
È una reazione, proposta dal medico Fabio Rivalta, nato a Faenza l'11 settembre 1861, laureato a Firenze nel 1886, per distinguere se un determinato liquido, attinto [...] del corpo, sia un essudato o untrasudato: il prodotto, cioè, di alterazioni infiammatorie o non infiammatorie della sierosa.
Per risolvere questa diagnosi differenziale sono state proposte prove e saggi numerosissimi, ma la prova del R. s'è palesata ...
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Processo flogistico, acuto o cronico, della capsula connettivale e del rivestimento sieroso di un organo. In genere secondaria alla flogosi dell’organo corrispondente, si manifesta nelle forme acute con [...] edema e infiltrazione leucocitaria delle guaine connettivo-sierose e nelle forme croniche con produzione di tessuto fibrosclerotico. ...
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anoscopia
Esame ispettivo dell’ano e del basso retto praticato mediante l’utilizzo di un cilindro in materiale plastico dotato di sorgente luminosa detto anoscopio. È un’indagine semeiotica necessaria [...] in presenza di perdite ematiche o sierose dall’ano, specie in considerazione della possibilità di individuare precocemente manifestazioni neoplastiche. ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
sierosita
sierosità s. f. [der. di sieroso]. – In biologia: 1. Il fatto di essere sieroso, condizione di ciò che è sieroso: la s. del latte, del sangue. 2. concr. Il liquido simile a siero che geme dalle ferite e dalle escoriazioni o che si...