mesoteliòma Neoplasia che si sviluppa dalle cellule dei foglietti di rivestimento delle cavità sierose (pleura, peritoneo, ecc.). I m. hanno per lo più aspetto carcinomatoso; sono noti anche quadri istologici [...] sarcomatoide, forme differenziate e composite. Macroscopicamente tendono a svilupparsi in superficie ("a corazza") invadendo le superfici sierose senza tendenza a infiltrazione. L’incidenza di questo tumore è in forte crescita: segnatamente, il m ...
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sfregamento In semeiotica, rumore aspro e ruvido che si ascolta in corrispondenza delle sierose infiammate (pleura, pericardio); può essere più o meno grossolano (coriaceo) o fine (seriaceo) a seconda [...] della sede e del tipo della flogosi in atto. Talvolta lo s. determina vibrazioni locali, avvertibili alla palpazione ...
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PERICARDITE
Pietro CASTELLINO
Nino BABONI
. È l'infiammazione acuta o cronica delle membrane sierose che rivestono il cuore. Le alterazioni anatomiche che essa provoca, consistono nel versamento [...] sostituisce un connettivo che provoca aderenze nei due foglietti del pericardio. Nel primo caso si parla di pericardite essudativa sierosa o purulenta, nel secondo di pericardite fibrinosa e, quando si è formata la cicatrice, di pericardite adesiva o ...
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Processo infiammatorio, di carattere essudativo, che coinvolge contemporaneamente, o in fasi successive, più membrane sierose. Le p. sono per lo più di origine tubercolare o reumatica, infettiva, tossica [...] e si manifestano soprattutto in soggetti giovani. Le forme conclamate sono relativamente rare; nella p. larvata domina la sintomatologia della pleurite o della peritonite tubercolare. Nella forma reumatica ...
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sfregamento
Rumore aspro e ruvido rilevabile all’auscultazione del torace in corrispondenza delle membrane sierose infiammate (pleura, pericardio). Lo s. può essere più o meno grossolano a seconda della [...] sede e del tipo della flogosi in atto, e determina talvolta vibrazioni locali avvertibili alla palpazione ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] locali sulla cute o sulle mucose, che vanno dal semplice arrossamento al turgore, o alla formazione di vescicole a contenuto sieroso. L'edema può comparire nella laringe dov'è assai pericoloso. Possiamo intendere in qualche modo la genesi di questi ...
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polisierosite
Processo infiammatorio, di carattere essudativo, che coinvolge contemporaneamente, o in fasi successive, più membrane sierose e che clinicamente presenta, variamente associati, i quadri [...] domina la sintomatologia della pleurite o della peritonite tubercolare, mentre il processo flogistico a carico delle altre sierose decorre in modo silente. Nella forma reumatica prevale il quadro della pericardite. Una sindrome ereditaria (febbre ...
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Materiale fuoriuscito dai capillari, che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi, sulla superficie e nelle cavità sierose dei tessuti alterati. È costituito da una parte liquida [...] bianchi, emazie e cellule mesenchimali, provenienti dal tessuto infiammato). In base alla composizione l’e. può essere: sieroso (fluido, povero di elementi corpuscolati); fibrinoso (ricco in fibrina); catarrale (che interessa le mucose e contiene ...
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Processo morboso, acuto o più frequentemente cronico, di natura infiammatoria o degenerativa o mista, a carico dei tessuti periarticolari (borse sierose, tendini, connettivo ecc.); pur se non è sempre [...] possibile individuarne la causa, si ritiene che la p. possa conseguire a vari fattori (traumatici, distrofici, flogistici) agenti su un substrato geneticamente determinato (fattori di eredità familiare ...
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Embrioni microscopici dei Filarioidei o filarie circolanti nel sangue. Gli adulti vivono parassiti nei vasi linfatici, nel cuore, nelle cavità sierose e nel tessuto sottocutaneo dei Vertebrati.
Le m. misurano [...] da 0,2 a 0,3 mm e raggiungono il circolo sanguigno con un caratteristico ritmo giornaliero. Le m. di Wuchereria bancrofti e di Dirofilaria immitis compaiono di notte (Microfilaria nocturna); quelle di ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
sierosita
sierosità s. f. [der. di sieroso]. – In biologia: 1. Il fatto di essere sieroso, condizione di ciò che è sieroso: la s. del latte, del sangue. 2. concr. Il liquido simile a siero che geme dalle ferite e dalle escoriazioni o che si...