In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] membrane sui piani sottostanti; oppure forma una sottile membrana continua, la quale costituisce il substrato all'epitelio delle sierose e d'alcune mucose, come pure lo stroma dell'aracnoide (connettivo membranoso). La sua funzione principale è di ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] casi di idrocefali comunicanti che di idrocefali non comunicanti. Il liquor viene fatto defluire mediante cateteri di polivinile nelle sierose peritoneali, pleuriche od in altri organi cavi quali, ad es., la vescica. L'inconveniente di questo tipo d ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] superiori, che accolgono i polmoni e formano le cavità pleurali, una destra e una sinistra. Per pleura intendiamo quel foglietto sieroso ehe riveste la superficie del polmone e che in corrispondenza dell'ilo s'inflette per tappezzare la parete della ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] dagli elementi mobili e fissi dell'organismo, e perciò non soltanto dai leucociti, ma anche dalle cellule endoteliali delle sierose (A. Wassermann e A. Citron), dagli organi linfatici (è nota la funzione protettiva del peritoneo e dell'epiploon), e ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] norma: tali sono i caratteri delle mucose delle vie respiratorie, intestinali, della congiuntiva e i processi infiammatorî delle sierose (polisierositi); gli eczemi, le linfadeniti del capo e del collo. Queste ultime però sogliono regredire dopo la ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] sono le cisti renali nelle quali si distinguono: 1. le cisti vere: a) dei reni nefritici; b) del rene policistico; c) cisti sierose; d) cisti ematiche; e) cisti dermoidi; 2. le false (nei tumori, nella tubercolosi e nell'idronefrosi parziali); 3. le ...
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È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore [...] senso che le granulazioni specifiche possono tendere alla trasformazione fibrosa (rara), possono dare intensi fatti di essudazione sierosa o purulenta (ascessi ossifluenti), ecc. Assai più rara è la localizzazione primitiva al cotilo, più rara ancora ...
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La fermentazione è prevalentemente un fenomeno di ossido-riduzione, di scissione e di idrolisi, provocato dagli enzimi secreti dai microrganismi, sulle sostanze che costituiscono il substrato su cui essi [...] fermentazioni, onde acquista una colorazione uniforme verdastra, e, dopo una settimana, l'epidermide è sollevata da bolle sierose e i varî organi si rigonfiano per gas putridi, prodotti da fermentazioni anaerobiche. Dopo cinque settimane, in ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] , in collab. con A. Bignami); alla tubercolosi, con numerosi lavori (tra i quali la descrizione delle sierositi specifiche della tarda età, Sulla tubercolosi delle sierose nei vecchi, in Riv. ospedaliera, VI [1916], pp. 445-451, e delle modalità di ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] sono sensibili alla terapia locale e si verificano soprattutto in tessuti sottocutanei, muscoli, articolazioni e cavità sierose (v. emorragia).
La terapia dei difetti congeniti della coagulazione è sostitutiva (plasma fresco congelato o concentrati ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
sierosita
sierosità s. f. [der. di sieroso]. – In biologia: 1. Il fatto di essere sieroso, condizione di ciò che è sieroso: la s. del latte, del sangue. 2. concr. Il liquido simile a siero che geme dalle ferite e dalle escoriazioni o che si...