TRONCO (lat. truncus; fr. tronc; sp. trunco; ted. Rumpf; ingl. trunk)
Primo DORELLO
Luigi CASTALDI
È quella parte dell'asse del corpo, che allo stato adulto ci presenta i derivati del celoma, rappresentati [...] in muscoli toracici e addominali, ma fornendo anche i germi della muscolatura degli arti. Le cavità del tronco, cavità sierose, derivate dalla primitiva cavità celomatica, sono in numero di 4, delle quali tre, cioè la cavità pericardica e le ...
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PARATIFO
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Malattia infettiva acuta dell'uomo e degli animali dovuta ai bacilli paratifici, germi del gruppo tifo-coli (v. tifo), dei quali si distinguono un Bacterium [...] necrotico dei villi. Il feto rivela la presenza di edemi sottocutanei, raccolte sierose o sanguinolenti nelle cavità sierose, lesioni infiammatorie gastrointestinali. Quantunque i reperti epidemiologici, clinici, anatomo-patologici siano abbastanza ...
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lingua
Organo della cavità orale, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione, della deglutizione e nell’articolazione del linguaggio.
Anatomia
La [...] circonvallate, le papille gustative degli altri tipi (filiformi, fungiformi, fogliate). Sotto la mucosa si trovano numerose ghiandole sierose che versano il loro secreto alla superficie della lingua.
Patologia
La l. può essere sede di malformazioni ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] in oltre l’80% dei casi. L’HHV-8 è stato associato a una forma di linfomi primitivi delle sierose (body-cavity based lymphomas) e anche a una forma di iperplasia linfoangiofollicolare. Una diagnosi attendibile si basa sulla identificazione ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] intestino è invece più ricca di residui solidi, e quella che si raccoglie in condizioni patologiche nelle grandi cavità sierose del peritoneo, delle pleure, del pericardio o della vaginale del testicolo, è assai diversa dalla linfa del dotto toracico ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] secrezione bronchiale nei soggetti affetti da broncopolmonite tubercolare (L'azione degli zuccheri sulla secrezione dei bronchi e delle sierose, ibid., 1918, vol. 27, pp. 99-145; L'azione degli zuccheri sulla tubercolosi polmonare, in Giornale di ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] respiratoria ha un epitelio pluristratificato cilindrico, in cui, però, sono rappresentate cellule caliciformi e ghiandole lobulari, sierose e miste; contiene una rete vascolare che facilita il riscaldamento dell’aria inspirata.
La spina nasale è ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] venosa a livello dei capillari e una facile insorgenza di edemi (e di versamenti trasudatizi a livello delle sierose), vale a dire accumulo di acqua ed elettroliti negli spazi interstiziali. Aumenta così il volume dei liquidi extracellulari ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (dal gr. ῥεῦμα "flussione")
Giovanni Boeri
Il concetto di reumatismo, una volta identificabile quasi con quello di malattia delle articolazioni, presenta oggi limiti piu [...] dopo in ordine di frequenza le aortiche. Frequente è anche, nel corso dell'infezione reumatica, la comparsa di una pleurite sierosa; più rara la comparsa di fenomeni nervosi (delirio, ecc.; reumatismo cerebrale), i quali talora coincidono con forti ...
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SPOROTRICOSI (dal nome del gen. Sporotrichum)
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
Sono affezioni della patologia umana e comparata prodotte da miceti (funghi) patogeni. Rientrano pertanto nel grande [...] in forme gommose, ascessuali, ulcerate; micetomi del piede; osteoperiostiti gommose, ascessuali, ipertrofiche; osteoartrosinoviti sierose, suppurative, ipertrofiche, ecc.
La diagnosi dell'affezione è clinica, istologica, culturale, biologica ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
sierosita
sierosità s. f. [der. di sieroso]. – In biologia: 1. Il fatto di essere sieroso, condizione di ciò che è sieroso: la s. del latte, del sangue. 2. concr. Il liquido simile a siero che geme dalle ferite e dalle escoriazioni o che si...