testicolo
Ciascuna delle due ghiandole genitali maschili, organi pari, di forma ovoidale, poste nella borsa scrotale, responsabili della produzione dei gameti maschili, gli spermatozoi, e della secrezione [...] t. si portano dietro uno strato di rivestimento peritoneale, che va a costituire i foglietti viscerale e vaginali è presente la cavità vaginale, lubrificata da un liquido sieroso prodotto dalle cellule dei due foglietti, entro la quale ogni ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] limite convenzionale rappresentato dalla terminazione del rivestimento peritoneale e più precisamente del mesocolon sigmoideo.
Il , di una tunica muscolare e di una tunica sierosa, costituita da peritoneo e presente soltanto nella prima porzione ...
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In anatomia, nome di due formazioni peritoneali distinte rispettivamente in grande o. e piccolo omento. Grande o. (o grande epiploon) Formazione sierosa che ricopre la massa intestinale a guisa di grembiule [...] (appendicite, peritonite, salpingoovarite ecc.). Si manifesta nelle forme acute con sintomatologia riferibile a un’irritazione peritoneale; nelle forme croniche è mascherata dalla malattia primitiva. La terapia si basa sulla rimozione della causa ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] può gradatamente istituirsi in tutto il corpo e nelle cavità sierose (e in questo caso di edemi generalizzati si parla insieme col fegato, iniettando del gas entro il cavo peritoneale (pneumoperitoneo artificiale), di guisa che il gas, molto ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] si conoscono una forma purulenta e una forma settica (setticemia peritoneale). Quest'ultima è caratterizzata dalla formazione non di pus vero e proprio, ma di un liquido sieroso torbido, appena purulento, a volte roseo. Clinicamente si distinguono ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] come anche alla colecistite) e sia anzi il primum movens di un'alterazione peritoneale infettiva che si diffonde per contiguità fino a interessare la sierosa gastrica o duodenale, donde un'alterazione vascolare locale che diverrebbe causa dell'ulcera ...
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OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] nel lume. Versamento sanguigno si ha anche nella cavità peritoneale.
L'ansa afferente si distende per l'afflusso delle esterno, invaginante, o guaina, che ha una superficie sierosa libera e una superficie mucosa applicata alla superficie mucosa del ...
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PELVIPERITONITE
Pasquale Sfameni
. È una malattia, essenzialmente ginecologica, consistente nell'infiammazione del peritoneo pelvico. Essa fu individuata e descritta per la prima volta da G. L. R. Bernutz [...] nella propagazione per via mucosa, l'origine più consueta della flogosi peritoneale.
La pelviperitonite acuta è caratterizzata dalla formazione di un versamento, che all'inizio è sieroso, giallastro e trasparente, e solo più tardi - se nel frattempo ...
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SEDIMENTI, Analisi dei
Amilcare Bertolini
Si pratica generalmente con l'esame microscopico, ma talvolta anche con opportuni saggi chimici o con manovre fisiche: per es., un sedimento di urati nell'urina [...]
b) Sedimento di liquidi di versamenti pleurico, peritoneale, pericardico: si presenta diversamente costituito a seconda che . Negli essudati, dovuti a processi infiammatorî delle sierose, si possono riscontrare emazie, globuli bianchi (polinucleati ...
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metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] avvenire con diverse modalità: per effetto della disseminazione delle cellule tumorali in una grande cavità sierosa, cavo pleurico o peritoneale, oppure, ed è l’eventualità più frequente, per la loro penetrazione in canali preformati, principalmente ...
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sieroso
sieróso agg. [der. di siero]. – In biologia: 1. Che contiene siero: sostanze s.; ricco di siero: una ricotta s.; o che secerne siero: cellule s.; membrana s., lo stesso che sierosa (v.). 2. Riferito a liquido organico, di natura per...
peritoneo
peritonèo s. m. [dal lat. tardo peritonaeum, gr. περιτόναιον, agg. neutro, propr. «disteso intorno», comp. di περι- «peri-» e tema di τείνω «tendere»]. – In anatomia, membrana sierosa che nei vertebrati riveste la cavità centrale...