Vescovo (430-518) di Gerusalemme dal 494, di origine araba; prima monaco nella Nitria, poi (457) in Palestina, dove fondò un monastero; dopo aver partecipato al concilio monofisitico di Sidone (511-12), [...] si dimise (516), aderendo alla definizione del concilio di Calcedonia ...
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Alessandrino, autore di un romanzo in otto libri, Storia di Leucippe e Clitofonte, dove si immagina che l'autore incontri in Sidone, dinanzi a un quadro rappresentante il ratto di Europa, un giovane, appunto [...] Clitofonte di Tiro, che gli narra la propria storia, quale esempio della potenza, prepotenza, capricciosità di Amore. Lo schema è, nelle linee generali, il solito degli altri romanzi greci: la coppia di ...
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Cadmo
Clara Kraus
Mitico fondatore di Tebe, capoluogo della Boezia. Secondo la versione meno antica e più divulgata del mito, C., figlio del re fenicio Agenore, venuto da Sidone in Grecia, avrebbe qui [...] seminato i denti di un drago da lui ucciso; da questi sarebbero nati dei guerrieri, trucidatisi poi a vicenda a eccezione di cinque, con l'aiuto dei quali C. avrebbe fondato Tebe. È invenzione di Ovidio ...
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ARADOS (῎Αραδος, Aradus; fenicio Arwad ass. Aruada, odierna Ruād)
G. Garbini
Piccola isola e città a brevissima distanza dalla costa fenicia, tra Laodicea e Tripoli.
Con Tiro e Sidone partecipò alla [...] fondazione di Tripoli con un terzo dei coloni. A. si sviluppò anche sulla costa dando vita ad altre località, come Marathus e Tortosa. Dapprima indipendente, verso l'inizio del VI sec. a. C. cadde sotto ...
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Maronita, monaco della congregazione aleppina di S. Antonio Abate; nato nel 1845 in Fayarūn (distretto di Kesrawān, provincia di Ṣaidā) da famiglia oriunda di Ṣaidā o Sidone, ove un suo antenato prese [...] il cognome di Qardāḥī cioè "l'Armaiuolo". Studiò per tre anni arabo, latino e francese nel collegio dei padri gesuiti, in Ghazīr; sullo scorcio del 1866 venne in Roma, e studiò latino, filosofia e teologia ...
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Figlio o nipote di Evagora I; fedele ai Persiani, fu cacciato da Salamina quando questa insorse contro di essi (351); non riuscì poi a tornare sul trono e fu compensato con la signoria di Sidone. Ma non [...] incontrò qui il favore dei Persiani, e dovette fuggire a Cipro ove fu ucciso ...
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ENNION (᾿Εννίων)
G. Cressedi
Fabbricante di vetri figurati della metà circa del I sec. d. C., di stile inconfondibilmente sidonio, come si può ricavare da confronti con opere di vetreria locale, e forse [...] prevalentemente industriale, di vetro incolore, di fattura più scadente, probabilmente contraffazione dell'epoca.
Si conoscono varî altri artisti sidoni del vetro che firmano le proprie opere.
Bibl.: L. Conton, in Ateneo Veneto, XXIX, 2, 1906, p. 1 ...
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la [...] quale si collega a Boeto di Sidone e prelude ad Alessandro di Afrodisiade: le cose in sé stesse sono puramente individuali, mentre gli universali sono parole significanti dei modi di pensare dell'uomo. ...
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Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti [...] i viventi, signora di varie città (Tiro, Sidone, Biblo, Cartagine); il suo culto comprendeva talora la prostituzione sacra. A. era anche una divinità astrale. Con A. sono state identificate l’Afrodite greca, l’Iside egiziana e la Cibele microasiatica ...
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SADYKOS (Σάδυκος, Συδέκ)
A. Gallina
Divinità fenicia il nome della quale significa "il giusto" (ṣdq; Dio Laert., viii, 35). Fratello di Misor e padre di Eshmun, è considerato come una manifestazione [...] della divinità solare. Il centro del suo culto era presso Sidone nel Gebel Siddiqa. Secondo il Gerhard la sua testa compare su alcune monete di Malaca.
Bibl.: E. Gerhard, in Gesamml. Akad. Abhandl., 2, 538, 6, tav. 43, 6; O. Höfer, in Roscher, IV, ...
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transarabico
transaràbico agg. [der. di Arabia, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che attraversa l’Arabia Saudita: oleodotto t., l’oleodotto che collega i giacimenti posti presso il Golfo Persico con la cittadina libanese di Ṣaidā’ (l’antica...