FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] dal trasferimento in città della Maserati, rilevata da A. Orsi, imprenditore modenese con vasti interessi in campo siderurgico e meccanico, e fresca delle prestigiose vittorie ottenute nella Cinquecento Miglia di Indianapolis: la rivalità con il F ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] difesa del protezionismo, visto non solo con specifico riferimento alle necessità di singoli rami produttivi - e di quello siderurgico in particolare -, ma anche come principio generale, informatore della vita di ogni moderno consorzio civile.
Il C ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] di Reggio Calabria: a Catanzaro la sede della Regione, a Cosenza l’Università, a Gioia Tauro il nuovo impianto siderurgico e a Saline Joniche il nuovo stabilimento della Liquichimica. La società ottenne appositi finanziamenti dall’ICIPU (oltre 46 ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] economico e della ripresa della produttività, orientandosi sui settori più dinamici, l'elettrico e il telefonico, e sul siderurgico. In effetti durante la presidenza del M. furono portati avanti i progetti elaborati nelle precedenti gestioni: nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] di ferro facilmente riducibili ed è disponibile legname sufficiente ad ottenere il carbone di legna occorrente per il processo siderurgico. Strumenti di lavoro in ferro, ghisa e acciaio determinano l’emergere di nuove civiltà, il miglioramento della ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] (dal 24 giugno 1968).
Furono portate a termine in quegli anni alcune notevoli iniziative come il quarto centro siderurgico di Taranto, il sistema delle telecomunicazioni e molti tratti di autostrade, ma l'esaurimento della fase economica espansiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] . La cosiddetta “seconda industrializzazione” si caratterizza dunque non solo per i nuovi settori coinvolti (chimico, siderurgico, elettromeccanico), ma anche per la partecipazione dello Stato al reperimento dei capitali, alla promozione industriale ...
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Vedi Moldavia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Moldavia è una repubblica parlamentare, indipendente dal 1991 dall’Unione Sovietica. Tra il 1918 e il 1940 la Bessarabia, cioè quella regione [...] dall’industria pesante: il 60% delle sue esportazioni e quasi un terzo dei redditi del paese provengono dal comparto siderurgico.
Nel periodo sovietico precedente al 1940, la Transnistria faceva parte della Rss di Ucraina con il nome di Repubblica ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] di indennizzi che vennero attribuiti alla Finelettrica (e che furono in gran parte investiti nei settori telefonico e siderurgico). Si trattò di un compito prestigioso, ma forzatamente limitato nel tempo. In realtà nel mondo dell'industria elettrica ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ab.), soprattutto a causa dell'immigrazione. Con la Prima guerra mondiale, il settore automobilistico e quello siderurgico incrementarono ulteriormente la loro espansione: per assicurarsi alti livelli di produttività, il personale della Fiat venne ...
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siderurgico
siderùrgico agg. [der. di siderurgia] (pl. m. -ci). – 1. Della siderurgia, relativo alla siderurgia: industrie s.; tecnica siderurgica. Di un’attività s. si trovano tracce, databili tra la fine del secondo e l’inizio del primo...
siderurgia
siderurgìa s. f. [dal gr. σιδηρουργία «lavorazione del ferro», comp. di σιδηρο- «sidero-» e -ουργία «-urgia»]. – L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio...