Varietà spontanea del fico (Ficus carica var. caprificus; v. fig.), diffusa in tutto il Mediterraneo, nelle fessure di rupi e di muri, distinta dal fico coltivato, o domestico, per il minore sviluppo vegetativo [...] anche il fico coltivato possa trovarsi allo stato selvatico.
Spesso, nel corso dell’annata, il c. presenta tre tipi di siconio (➔) che si succedono regolarmente: a) fioroni o profichi, che si originano alla fine dell’autunno, si sviluppano e maturano ...
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Nome comune del genere Ficus, appartenente alla famiglia delle Moracee, e in particolare dell’albero Ficus carica (v. .) e dei suoi frutti. Il genere Ficus comprende 700 specie quasi tutte tropicali: sono [...] il ricettacolo si fa carnoso, molle, simulando un frutto; i veri frutti sono piccole noci o acheni all’interno dei siconi. In tutte le parti della pianta si trovano tubi laticiferi il cui contenuto, bianco, coagula all’aria.
Molte specie sviluppano ...
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siconio
sicònio s. m. [der. del gr. σῦκον «fico»]. – In botanica, l’infiorescenza (e l’infruttescenza che ne deriva) delle piante del genere Ficus (v. fico2): è costituita di molti piccoli fiori maschili e femminili, privi di petali, che tappezzano...
mammone2
mammóne2 s. m. [accr. di mamma, come nome di un tipo di siconio]. – In botanica, siconio del caprifico che porta fiori femminili, spesso anche maschili; matura alla fine dell’estate.