FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] su pressione della Floriani. Gli aiuti economici per i lavori di costruzione vennero principalmente dall'arciduca Leopoldo, dalla contessa Sibilla e dalla F. stessa, che a quest'opera consacrò tutte le sue sostanze. Il monastero di S. Carlo venne ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] come persecutore della sua Chiesa), C. entrò nella cerchia dei consiglieri di Gugliemo III e della regina madre Sibilla. Per questo motivo i nuovi regnanti, Enrico VI e Costanza, dopo l'incoronazione, inizialmente lo tennero lontano dalla ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] di Bologna e dell'esarcato di Ravenna, dal G. smaccatamente adulato, e sono strutturati come un dialogo tra Apollo e la Sibilla Eritrea, cioè in una forma letteraria insolita per i pronostici, ma usata già nel 1495 da Antonio Manilio e scelta proprio ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] mistici e profetici come le Visioni della beata Matilde, il Vangelo di Nicodemo, la Visione di Isaia, e il Vaticinio della Sibilla Eritrea) stampata a Venezia nel 1522 e che il D. dedicò a un'altra monaca di illustre famiglia: Diodata Della Rovere ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] a Milano nella Bibl. del monastero S. Marco, risultano ora irreperibili (Dissertazione sopra la Maddalena, Dissertazione sopra la Sibilla, Prediche e Panegirici).
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., cod. Vat. lat., 9263, ff. 280 s.; F. Argelati ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] egli ha modo di visitare località cariche di reminiscenze classiche: Pozzuoli, i Campi Flegrei, l'antro e il tempio della Sibilla cumana.
Come già era avvenuto per Petrarca, guida e punto di riferimento ideale di questo pellegrinaggio, è Virgilio che ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] dell'abate della Chaise-Dieu, che ottenne la conferma di Lucio III (21 nov. 1184 o 1185). Nel febbraio 1190, su richiesta di Sibilla, badessa del monastero di S. Agata e patrona della chiesa di S. Michele di Roncaro, L. donò a quella chiesa tre parti ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] Italia, fondò a Pisa uno dei primi asili d'infanzia della Toscana.
Benedetto di Giovan Luigi, nato nel 1639, sposò Sibilla Caterina Fatio e fu pastore, professore di teologia e rettore dell'Accademia di Ginevra. Collaborò alla stesura di una lettera ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] all'intervento delle Novelle letterarie nella polemica "pasquale" fu fornita da un attacco contro il progetto del B. contenuto nella Sibilla celeste, Effemeridi per tutto l'anno 1753 di C. A. Cacciardi (Torino 1752), e replicato nelle edizioni per il ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] una visita dell'abate calabrese a papa Lucio III.
All'origine del lavoro si trova una profezia, altrimenti nota come Sibilla Samia, rinvenuta tra le carte del defunto cardinale Matteo d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato non pochi ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....