FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] La Tribuna, 27 genn. 1921, p. 3), giudicò quella di questi brani "la vostra prosa più bella" (lett. del 31 dic. 1920 in Sibilla Aleramo e il suo tempo, a cura di B. Conti-A. Morino, Milano 1981, p. 168), auspicando che continuasse su questa strada, a ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] di Meride, località dove la famiglia è documentata dalla prima metà del Cinquecento (Keller-Schweizer, 1972, p. 13), né a Viggiù o a Clivio, paesi di provenienza della famiglia della madre, per cui si ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] onere di organizzare la resistenza nell'isola contro le truppe di Enrico VI. Il gruppo di fedeli familiares sui quali Sibilla poteva fare affidamento si era ristretto a comprendere ormai soltanto i figli del defunto Matteo d'Aiello, il conte Riccardo ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] mansioni di rilievo nel giugno 1339, quando partì con la flotta aragonese contro gli Angioini che tentavano di occupare Lipari.
Preso prigioniero nella battaglia di Lipari nel novembre dello stesso anno, ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] di nobiltà di toga che i conquistatori spagnoli valorizzarono, servendosene come amministratori fedeli contro la nobiltà sarda di origine feudale, bellicosa e ribelle alla Corona; Niccolò ottenne infatti ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] carriera militare nel 1304, partecipando, in aiuto delle truppe francesi, alla guerra contro i Fiamminghi, e venne creato cavaliere in seguito alla battaglia di Mons-en-Pévèle. A partire dal 1307 prese ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] ecclesiastica, quale cadetto, e, giovane ancora, ebbe canonicati a Lione, a Parigi, a York. Ma poiché il fratello maggiore Edoardo dalla sua unione con Bianca di Borgogna aveva avuta una sola figlia, il ...
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BADOER, Marco, detto di Santa Giustina
Lucia Bastianelli
Figlio di Marino, procuratore di S. Marco (1223), nacque agli inizi del sec. XIII; sposò Marchesina Ziani, figlia del doge Piero, da cui ebbe [...] i figli Marino, Marco, Ruggero, Giovanni, Badoaro, Andrea, Sibilla e Maria. Nel 1256 era capo dell'esercito della lega contro Ezzelino da Romano.
Il legato del pontefice, pubblicata in S. Marco la crociata contro Ezzelino, nominò il B. suo marescalco ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] tra il 1909 e il 1910.
Da queste carte si è venuti a conoscenza del fatto che la famosa storia d’amore con Sibilla Aleramo iniziò durante il Congresso delle donne italiane che si svolse a Roma nell’aprile 1908. Si trattò di un evento fondamentale per ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] assieme a F. Ferrari, delle tre tavole Del tempio tiburtino detto volgarmente della Sibilla, pubblicate presso M. Barbiellini (il B. aggiunge alla firma, qui come in altre opere, la qualifica di "architetto romano"). Datata 1769, e firmata, è la ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....