MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] la basilica presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola; infine a quest'équipe spettano ben 142 statue tra Profeti, Sibille, personaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento e angeli nella Gloria della cupola del santuario del Sacro Monte di Varallo ...
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RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] iustitiarius totius Apuliae et Terrae Laboris, partì da Messina. Tancredi era cognato di Riccardo avendone sposato la sorella Sibilla, probabilmente intorno al 1173 (il figlio Ruggero aveva compiuto diciotto anni nell’agosto del 1193, quando divenne ...
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NARDI, Piero
Valerio Camarotto
– Nacque a Vicenza il 6 agosto 1891, da Giuseppe e da Giuseppina Bettale.
All’età di sette anni perse il padre (che lavorava per conto di produttori di cuoiame) ed entrò [...] , e via enumerando). Carte di Nardi sono conservate anche presso la Fondazione Cini (fra cui i documenti affidatigli da Sibilla Aleramo) e a Palazzo Filomarino di Napoli (carteggio con Benedetto Croce).
Fonti e Bibl.: Necr., V. Branca, Un gentiluomo ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] sembra essere stato già copiato nel 1541 da F. Brandani a Piobbico (Weil Garris, 1977, I, pp. 329, 433). Le due Sibille che il D. definiva incompiute nel testamento del 1583 e lasciava in eredità alla chiesa di S. Ambrogio, sono simili nello stile a ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] lezioni pel 1871-72, Pisa 1872. Fu autore anche di tre opere teatrali (Ulrico di Oxford ossia gli allegri compagni, La Sibilla, La Sirena di Normandia) e di alcuni spartiti, tra cui La Cantica di Francesca da Rimini del divino Alighieri vestita di ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] conte Tosio.
La sua maggior fama pittorica è tuttavia dovuta giustamente a vedute e paesaggi (Lago d'Iseo, Tempio della Sibilla, Pozzuoli, Ischia nella Pinacoteca Tosio Martinengo; l'Aniene a Tivoli nella Galleria d'arte moderna di Milano; Campagna ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] nella cappella di S. Giovanni Bono e ben sette statue per il fianco settentrionale del duomo: S. Barnaba (1677), una Sibilla (1675), la Liberalità (1697), i profeti Nathan (1695) e Abdia (1677), S. Casimiro (1690) e S. Scolastica (1693; Bianchi ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] R. Martellini, musica originale A. Mei, contiene cd audio e 12 cartoncini con testi di J. Lussu, s.l. 2008; J. L. Sibilla del Novecento, a cura di V. Ravagli, Sasso Marconi 2008; F. Trenti, Il Novecento di Joyce Salvadori Lussu. Vita e opera di una ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] In occasione della rinnovata minaccia al Regno da parte di Enrico VI, il re di Sicilia affidò presumibilmente sua moglie Sibilla e il figlio Guglielmo, ancora bambino, alle cure particolari del cognato Riccardo di Acerra e di M., che certamente, tra ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] a Signa, presso il padre; di lì, poi, a Mantignano, a Marina di Pisa, a Rifredo di Mugello. Nell'estate conobbe Sibilla Aleramo, che gli si era presentata per lettera, chiedendogli di incontrarlo. Fra i due sbocciò improvviso l'amore, che illuse il C ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....