Pittore (Arezzo 1479 - ivi 1551 circa). Allievo forse del Perugino, come appare dalle prime opere (Madonna con Bambino, Arezzo, S. Francesco), fu a Roma e a Firenze. Ad Arezzo eseguì, nella Ss. Annunziata, [...] l'Adorazione dei pastori (1522) e Augusto e la Sibilla (1527-29). ...
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BADOER, Marco, detto di Santa Giustina
Lucia Bastianelli
Figlio di Marino, procuratore di S. Marco (1223), nacque agli inizi del sec. XIII; sposò Marchesina Ziani, figlia del doge Piero, da cui ebbe [...] i figli Marino, Marco, Ruggero, Giovanni, Badoaro, Andrea, Sibilla e Maria. Nel 1256 era capo dell'esercito della lega contro Ezzelino da Romano.
Il legato del pontefice, pubblicata in S. Marco la crociata contro Ezzelino, nominò il B. suo marescalco ...
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Inferno (Ninferno)
Lucia Onder
Il termine è presente 29 volte, delle quali 11 nella forma aferetica ‛ 'nferno '; nel Fiore ricorre anche una volta ‛ ninferno '.
Per " l'oltretomba ", " gl'Inferi ", secondo [...] la concezione pagana, in Cv IV XXVI 9 Enea sostenette solo con Sibilla a intrare ne lo Inferno a cercare de l'anima di suo padre Anchise.
Per il luogo della dannazione, secondo la concezione cristiana, contrapposto a ciel che addolcia le anime, ...
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MASSABÒ, Leonardo
Alberta Campitelli
– Figlio di Lorenzo e di Anna Maria Piatti, piccoli commercianti, nacque il 5 dic. 1812 a Porto Maurizio, allora città dell’Impero francese. Rimasto orfano di padre [...] a soli due anni, il M. ebbe un patrigno, Giuseppe Sibilla, che assecondò la sua precoce vocazione di pittore, originata forse dalla prossimità con la bottega di Tommaso Carrega, interprete locale della stagione tardobarocca, e dalla passione ...
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(gr. Γλαῦκος) Mitico pescatore di Antedone in Beozia, figlio del fondatore di quella città, Antedone, e di Alcione (o di Posidone e di una Naiade). Per aver mangiato un’erba portentosa divenne un dio [...] marino, al quale si attribuivano virtù profetiche. Virgilio ne fa il padre della Sibilla Cumana; è ricordato da Dante. In altre versioni è messo in relazione con gli Argonauti e sarebbe stato il costruttore della nave Argo. G. amò invano Scilla e fu ...
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Scrittrice (Francoforte 1785 - Berlino 1859), sorella di Clemens Brentano, moglie di L. A. von Arnim. A Francoforte conobbe Goethe e sua madre: questo incontro fu poi rievocato in forma lirico-autobiografica [...] nel Goethes Briefwechsel mit einem Kinde (1835). Di animo liberale, ardito, aperto ai problemi etico-sociali, la "Sibilla del Romanticismo" (come venne chiamata) fu anche propugnatrice dell'emancipazione della donna. ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] tra il 1909 e il 1910.
Da queste carte si è venuti a conoscenza del fatto che la famosa storia d’amore con Sibilla Aleramo iniziò durante il Congresso delle donne italiane che si svolse a Roma nell’aprile 1908. Si trattò di un evento fondamentale per ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] assieme a F. Ferrari, delle tre tavole Del tempio tiburtino detto volgarmente della Sibilla, pubblicate presso M. Barbiellini (il B. aggiunge alla firma, qui come in altre opere, la qualifica di "architetto romano"). Datata 1769, e firmata, è la ...
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Pittore (Beauvais 1521 circa - Parigi 1599 circa). Lavorò a Fontainebleau con il Primaticcio e fu pittore di corte di Caterina dei Medici. Le sue opere, allegoriche evocazioni di eventi contemporanei, [...] fondono in maniera singolare erudizione accademica e manierismo (cartoni per la Storia di Artemisia, Parigi, Mobilier National; Massacri dei triumviri e Augusto e la Sibilla Tiburtina, Louvre). ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] settembre 1936: per cui v. M. Nepi, F. C. scrittrice europea, 2012, pp. 55 s.).
Risale a quel periodo il sodalizio con Sibilla Aleramo, fattosi più intenso dopo il soggiorno al lago di Braies, nell’estate del 1933, dove, tra l’altro, le due amiche ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....