Figlia (1169 - 1208) di Amalrico I re di Gerusalemme, sposò Unfredo di Toron e alla morte della sorella maggiore Sibilla (1190), designata al trono dalla maggioranza dei baroni, avversi a Guido di Lusignano, [...] fu indotta a divorziare e a sposare il marchese Corrado di Monferrato. Morto questo, sposò Enrico di Champagne (1192), poi, alla morte di Enrico, Amalrico, re di Cipro. Quando questi morì, le due corone ...
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SCABBIA (sin. rogna; lat. scabies; fr. gale; sp. sárma, roña; ted. Kratze; ingl. itch)
Nino BABONI
Alberto RAZZAUTI
Cesare SIBILLA
Mario TRUFFI
Dermatosi parassitaria causata nell'uomo dalla presenza [...] sulla cute di un acaride, l'Acarus o Sarcoptes scabiei var. hominis. La natura parassitaria della malattia, non ostante la sua netta contagiosità, è stata per lunghi secoli ignorata. L'identificazione ...
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PUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
PUCCI, Antonio. – Nacque a Firenze l’8 ottobre 1485 da Alessandro di Antonio e da Sibilla Sassetti.
La sua famiglia si caratterizzava per il costante sostegno assicurato [...] ai Medici, tanto che il padre (1454-1525) subì un periodo di eclisse dopo il crollo del regime mediceo nel 1494. La madre, figlia di Francesco Sassetti, direttore generale del banco Medici, è raffigurata ...
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QUINDECEMVIRI
Gioacchino Mancini
. Collegio sacerdotale nell'antica Roma il cui ufficio precipuo era di consultare, per ordine del senato, l'oracolo della Sibilla Cumana di cui era depositario. Aveva [...] lasciato copiare a un sabino i libri a lui affidati. In progresso di tempo furono aggiunti agli oracoli cumani quelli della Sibilla Tiburtina, anch'essi in greco, e i libri dei fratelli Marcii, detti carmina Marciana, in latino. Nell'anno 367 a. C ...
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(lat. Albunea) Ninfa di una fonte solforosa presso Tivoli; nelle vicinanze era anche l’oracolo di A., che perciò fu considerata una Sibilla. ...
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Successe nel 1275 ancora giovanetto, al padre Boemondo VI; la madre Sibilla d'Armenia governò per lui, appoggiata da Bartolomeo vescovo di Tortosa. Assoggettandosi a grave tributo verso Baibars, riuscì [...] de Toucy ammiraglio di Carlo II d'Angiò. Lucia pretese la contea, ma la popolazione riconobbe prima la signoria della madre Sibilla, poi si rivolse ai Genovesi. Mentre fra le parti durava la contesa, il sultano d'Egitto al-Malik al-Mansur assalì ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] anni, Camillo risulta iscritto all’Arte dei bombasari e dei pittori di Bologna (dove la famiglia era tornata dopo il lungo soggiorno parmense), grazie al prestigio goduto da Ercole all’interno dell’istituzione. ...
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Pittore (Siena 1450 - ivi 1517). Allievo e collaboratore di Matteo di Giovanni nel duomo di Siena (affreschi a monocromo della cupola, 1481; disegno per la Sibilla Libica del pavimento, 1483), fu apprezzato [...] soprattutto come miniatore di quattro antifonarî (1481-82, Siena, Libreria Piccolomini) ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. San Giovanni d'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] in uno stato feudale simile a quello di Gerusalemme, nel 1198 fu incoronato re di Gerusalemme avendo sposato Isabella sorella di Sibilla; lottò contro i Saraceni cui riprese Beirut e Giubail ma quando la IV crociata si diresse anziché in Siria a ...
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Figlio (Pinerolo 1319 circa - ivi 1367) di Filippo di Savoia, principe di Acaia, e della sua seconda moglie Caterina di Vienne. Sposò prima Beatrice d'Este, poi Sibilla del Balzo e infine Margherita di [...] Beaujeu. Nel 1334 successe al padre nel governo del Piemonte, ricevendo l'investitura da Aimone di Savoia. Nelle complicate lotte tra i Savoia, gli Angioini del Piemonte e i signori di Milano, cercò di ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....