Pseudonimo del critico e storico tedesco F. Gundelfinger (Darmstadt 1880 - Heidelberg 1931), prof. all'univ. di Heidelberg (dal 1920). Amico e ammiratore di Stefan George, diede prova del suo senso stilistico [...] , Hölderlin, Goethe, Shake speare, sue guide spirituali, è dedicata la maggior parte della sua opera critica (Shakespeare und der deutsche Geist, 1911; Shakespeare, sein Wesen und Werk, 1928; Goethe, 1916; George, 1920; ecc.) che, pur priva di salda ...
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Poeta (Copenaghen 1815 - ivi 1897). La sua raccolta Digte og Sange ("Poesie e canti", 1870) contiene molte liriche popolari in Danimarca. Importante la sua opera di traduttore di Shakespeare (18 voll., [...] 1861-73), Byron (1873-76), Swinburne (1877) e di altri ...
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Letterato tedesco (Brema 1823 - ivi 1902); borgomastro della sua città a più riprese dal 1872 al 1887. Tradusse le opere complete di Byron (1864-65), varî drammi di Shakespeare, l'Orlando Furioso (1882), [...] la Divina Commedia (1888). Lasciò inoltre saggi (Essays, 1898-99; Aus den Tagen Bismarcks. Politic. Essays, post., 1909) e lettere (Briefe, post., 1922) ...
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Poeta inglese (Londra 1591 - Dean Prior, Devon, 1674). Pubblicò anonima (1635) la fiaba in versi Oberon's feast, cui seguirono: His Mistris shade (1639, insieme con poesie di Shakespeare) e The sev eral [...] poems written by R. Herrick (1640); infine apparve (1648) Hesperides: or the works both humane and divine of R. H. Esq., edizione, curata dall'autore, delle sue poesie che superano il migliaio. Prosodista ...
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Industriale e bibliofilo statunitense (New York 1857 - ivi 1930). Fu per quasi 50 anni, dal 1879, dirigente della Standard Oil Company; ma è più noto come raccoglitore di opere a stampa, manoscritti, documenti, [...] . L'intera raccolta, la più importante del genere (possiede tra l'altro 80 dei circa 200 esemplari esistenti della 1a edizione in folio di Shakespeare), donata da F. alla Library of Congress (Washington), è conservata in un apposito edificio, il F ...
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Linguista (Kleeberg 1850 - Marburgo 1918), prof. di filologia inglese all'univ. di Marburgo, presidente dell'Associazione fonetica internazionale. I suoi numerosi studî riguardano soprattutto la fonetica [...] dell'inglese (A Shakespeare phonology, 1906; ecc.) e quella del tedesco (Deutsches Aussprachewörterbuch, 1911). ...
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Scrittore e drammaturgo tedesco (Magdeburgo 1755 - Sagan 1835). Discepolo di Diderot e di Lessing, satireggiò nel suo Marionettentheater (1778) il movimento dello Sturm und Drang. Rimaneggiò i drammi di [...] Shakespeare e compose un Johann Faust (1804), che fu lo stimolo per Goethe a ultimare la prima parte del suo capolavoro. Scrisse anche saggi sul teatro (Dramaturgische Fragmente, 4 voll., 1781-84). ...
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Nome d'arte dell'attrice inglese Ilyena Lydia Mironoff (n. Chiswick, Londra, 1945). Attiva nel teatro, nel cinema e in televisione, ha sperimentato ruoli molto diversi, interpretando con intensità e passione [...] giovanile del teatro nazionale affrontando il ruolo di Cleopatra in chiave di cruda sensualità. Si rivelò con la Royal Shakespeare company in Troilus and Cressida, Hamlet e nella strindberghiana Miss Julie, per poi seguire P. Brook nell'esperienza ...
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Attore e regista (Salerno 1940 - Roma 2008). In compagnia con Perla Peragallo (1943-2007), è stato esponente del teatro d'avanguardia (La faticosa messa in scena dell'Amleto di Shakespeare, 1967; Sir and [...] Lady Macbeth, 1968) e ha dato poi vita (1970) al teatro di Marigliano, decentrandosi nell'omonimo paese in prov. di Napoli, alla ricerca di una pratica teatrale alternativa, a diretto contatto con le residue ...
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Scrittore e professore universitario italiano (Roma 1919 - ivi 1969), figlio di Antonio. Anglista, prof. (dal 1955) all'univ. di Roma, si è occupato particolarmente di J. Webster, di Melville, del teatro [...] di elegante misura, attenta e sensibile alle realtà più diverse. Opere principali: traduzione, annotata, delle Opere complete di Shakespeare (1963); Le rondini dell'Orfeo (volume di ricordi, 1965); Le acque rosse del Potomac (raccolta di saggi sul ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...