Romanziere e drammaturgo spagnolo (Siviglia 1798 circa - Madrid 1859 circa). Pubblicò il romanzo storico El golpe en vago (1835) e tradusse, rimaneggiandolo, il Macbeth di W. Shakespeare. Opere drammatiche [...] originali sono El astrólogo de Valladolid (1839) e Los amores de 1790 (1838) ...
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Regista teatrale e cinematografico inglese (Londra 1925 - Parigi 2022), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di [...] e Cleopatra, 1978); direttore della London's Royal Opera House (1947-50) e dal 1962 della Royal Shakespeare Company, ha affiancato al repertorio tradizionale opere moderne e lavori sperimentali, recependo in particolare le indicazioni del "teatro ...
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Letterato (Figline Valdarno 1739 - Pisa 1812). Medico, insegnò fisica nell'univ. di Pisa, di cui fu anche rettore. Scrisse poemetti in versi sciolti (La tomba di Shakespeare, 1779; L'ombra di Pope, 1781), [...] opere di divulgazione scientifica, una Storia della Toscana sino al principato (9 voll., post., 1813-14). Ma la sua fama è affidata soprattutto alla raccolta di componimenti in versi Favole e novelle (1782), ...
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Attore gallese (n. Holywell, Galles, 1947). Versatile, dotato di grande talento, ha interpretato testi contemporanei (Comedians di T. Griffiths, 1975), classici (Measure for measure di W. Shakespeare, [...] 1978) e musical (Miss Saigon, 1989; Oliver!, 1994). È attivo anche nel cinema: The ploughman's lunch (L'ambizione di James Penfield, 1983); Brazil (1985); The adventures of Baron Munchausen (1988); Glengarry ...
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Tipo di dramma storico che ebbe gran voga sulle scene inglesi, specie nell’epoca elisabettiana. L’Edward II di C. Marlowe e soprattutto i drammi storici di Shakespeare segnarono la massima fioritura del [...] genere ...
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Attore britannico (Londra 1931 - ivi 2020). Diplomatosi alla London's Royal Academy of Dramatic Art, ha recitato a teatro per oltre dieci anni con la Royal Shakespeare Company, calcando i palcoscenici [...] inglesi e americani e venendo premiato con il Tony Award quale migliore attore protagonista. Interprete camaleontico, dagli anni Settanta si è dedicato alla televisione e al cinema, raggiungendo la popolarità ...
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Drammaturgo inglese fiorito tra il 1623 e il 1639. Il 9 settembre 1653 fu registrato nello Stationer's Register un dramma di Shakespeare e D., col titolo Henry I and Henry II. Di questo, come del precedente [...] Henry I del D., s'è perduta traccia, ma ci restano del D. King John and Matilda (1655 la cui scena finale meritò di essere inclusa nei famosi Dramatic Specimens del Lamb) e due commedie, A New Trick to ...
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Attore e regista italiano (n. Milano 1942). Dotato di non comuni mezzi vocali, si è imposto come interprete di personaggi classici (Edgardo nel Re Lear, 1973, regia di G. Strehler, e nell'Amleto, 1978, [...] D. Diderot (1977); Il divorzio di V. Alfieri (1980); Il padre (1980) e Il pellicano (1981) di A. Strindberg; Riccardo III (1989) di Shakespeare; L'uomo, la bestia e la virtù (1992) e Il giuoco delle parti di L. Pirandello (1996); Dopo la prova di I ...
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MEURICE, François-Paul
Diego Valeri
Drammaturgo francese, nato nel 1820 a Parigi, morto ivi nel 1905. Scrisse, in collaborazione con Auguste Vacquerie, Falstaff (1842), tratto da Shakespeare, e un'imitazione [...] dell'Antigone di Sofocle (1844); poi, in collaborazione con Dumas padre, un Hamlet (1847); poi, da solo, numerosi drammi e commedie, tra cui: Benvenuto Cellini (1852); Fanfan la Tulipe (1858); Le Roi de ...
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Regista e attore teatrale e cinematografico inglese (Londra 1946 - ivi 2016). Dopo gli studi presso la Royal Academy of Dramatic Art (dove si è specializzato nella recitazione di W. Shakespeare), ha lavorato [...] a lungo nelle più prestigiose compagnie teatrali inglesi (Manchester Library Theatre Company, Royal Shakespeare Company). Grazie all’interpretazione del visconte di Valmont nella versione teatrale di Le relazioni pericolose (tratto dall’omonimo ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...