Fazione guelfa di Cremona del 13° sec. citata da Dante. Dall’errata interpretazione del verso dantesco, Luigi da Porto, nel racconto da cui Shakespeare derivò Romeo e Giulietta, ne fece una famiglia veronese, [...] C. o Capuleti, avversaria dei Montecchi.
Soldati di cavalleria leggera, che la Repubblica di Venezia traeva dall’Albania e dalle circostanti regioni della Grecia, così chiamati perché portavano un caratteristico ...
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Personaggio di varie opere letterarie e musicali, ispirate alla tragica figura della sovrana d’Inghilterra, quali Enrico VIII di W. Shakespeare, dramma pubblicato nel 1623, e Anna Bolena di G. Donizetti, [...] opera seria in due atti, con libretto di F. Romani, rappresentata al teatro Carcano di Milano il 26 dicembre 1830 ...
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Attore inglese (n. Burnley 1939). Attivo in teatro fin da giovanissimo, prima in numerose compagnie minori, quindi dal 1974 con la Royal Shakespeare company, al National Theatre nel 1984, si è imposto [...] ; Cold comfort farm, 1995; Apt pupil, 1998; Gods and monsters, 1998; X-Men, 2000; la saga di The Lord of the rings, 2001, 2002, 2003, 2012, 2013, 2014; The Da Vinci code, 2006). Memorabile il suo show solista, Ian McKellen acting Shakespeare (1984). ...
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Attrice (Gainsborough, Lincolnshire, 1882 - Londra 1976); esordì nel 1904 a Cambridge. Grande interprete delle opere di G. B. Shaw, di W. Shakespeare con l'Old Vic e della tragedia greca, considerò il [...] teatro come missione e cercò di farne uno strumento educativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’alba del Seicento è Shakespeare, con la metafora del mondo come palcoscenico, a fornire [...] , senza denti, senza vista, senza gusto e senza niente ” (As you like it, atto II, scena VII).
Chi scrive così è Shakespeare, ma sappiamo che la metafora della vita come teatro è diffusa in altri testi – non solo teatrali – di autori che scrivono fra ...
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Poeta e critico svedese (Blåsopp 1759 - Greifswald 1808). Temperamento focoso e impulsivo, con il poema Passionerna ("Le passioni", 1781), nel quale Shakespeare, Young, Klopstock, Goethe erano contrapposti [...] ai modelli classici come "espressione vera dell'anima moderna", scatenò una polemica durata a lungo e riaccesasi poi alla comparsa (1791) della più geniale delle sue opere, Critik öfver Critiker ("Critica ...
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Nobile inglese (Cowdray House, Midhurst, 1573 - Bergen op Zoom, Fiandre, 1624). Mecenate e patrono del teatro, fu amico e protettore di Shakespeare, che sembra gli dedicasse i Sonnets. Protesse anche Florio [...] e altri poeti. Accompagnò il conte di Essex nelle spedizioni alle Azzorre (1597) e in Irlanda (1599); implicato nell'insurrezione contro la corte organizzata da Essex, fu condannato a morte insieme a questo, ...
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Attore e regista britannico (n. Ipswich 1962). Formatosi alla Royal Academy of Dramatic Art, nel 1988 è entrato nella prestigiosa Royal Shakespeare Company. Ormai acclamato sulle scene, nel 1992 ha debuttato [...] nel cinema come protagonista in Emily Brontë’s Wuthering Heights (Cime tempestose); da allora si è diviso tra impegni teatrali e cinematografici, ottenendo il favore di critica e pubblico. Vincitore di ...
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Attore (Copenaghen 1883 - ivi 1968), fra i maggiori del suo tempo, insuperabile maestro del trucco; il suo repertorio andava da Molière a Shakespeare, a Tolstoj a Ibsen, ma prediligeva i personaggi estrosi [...] o volitivi. Tranne una parentesi a Dogmar (1919-21), ha svolto la sua attività quasi ininterrottamente al teatro reale danese ...
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Successe a Malcolm II, che morì nel 1034. È noto per l'immortalità che gli conferì lo Shakespeare, introducendolo quale personaggio nel Macbeth. La tremenda lotta con Macbeth si chiuse con l'assassinio [...] di D. nel 1040 ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...