carbonchio
Malattia infettiva comune all’uomo e ad alcuni animali dovuta a Bacillus anthracis. Il c. decorre in forma cutanea o in forma interna (setticemica, intestinale, polmonare). Deve la denominazione [...] , che poi cade guarendo per cicatrice. Nella forma generale sistemica la malattia può decorrere con i sintomi di una setticemia, di un’affezione intestinale o di una malattia polmonare. La diagnosi si effettua dimostrando la presenza del bacillo nel ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] insorgono bruscamente dopo una settimana di incubazione e sono caratterizzate da ricorrenti episodi di febbre e setticemia, intervallati da periodi apiretici, cefalea, dolori articolari e muscolari, ingrandimento del fegato e della milza, sintomi ...
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INSONNIA
Giovanni Mingazzini
. Dovrebbe significare completa mancanza del sonno o agripnia, ma comunemente si parla d'insonnia anche quando v'è diminuzione della quantità di sonno e perfino quando il [...] e delle cellule polimorfe della corteccia frontale. Le cause dell'insonnia sono soprattutto irritative (dolori) e tossiche (setticemia, alcoolismo, morfinismo, cocainismo, nicotismo, abuso di caffè): essa è frequente anche nei neuropsicopatici, nei ...
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LOEFFLER, Friedrich
Antornio CESARIS-DEMEI
Igienista e batteriologo, nato a Francoforte sull'Oder il 24 giugno 1852, morto a Berlino il 9 aprile 1915. Studiò a Würzburg e a Berlino, dove si laureò nel [...] difterite, detto anche b. di Loeffler, il b. della morva, il b. del mal rosso dei suini e il b. della setticemia dei topi, col quale determinò epidemie mortali nei topi, a difesa dell'agricoltura. Per primo dimostrò il virus filtrabile dell'afta ...
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MIOSITI (dal gr. μῦς "muscolo")
Giovanni Boeri
Sono così denominate le affezioni infiammatorie dei muscoli, acute o croniche. Sede del processo infiammatorio è generalmente dapprima il tessuto connettivo [...] suppurazioni (dolore, gonfiore, rossore, febbre) e possono essere consecutive a una ferita infetta, a una setticemia (tifo, infezione puerperale), ecc. Le forme non suppurate riconoscono principalmente un'etiologia reumatica, gonococcica o tifica ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] zone prossimiori; oppure, in seguito al passaggio dei microbi nel sangue (batteriemia), può generalizzarsi (dando luogo alla setticemia) e provocare talora focolai suppurativi in varie parti del corpo: si hanno allora la setticopioemia e la pioemia ...
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PARATIFO
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Malattia infettiva acuta dell'uomo e degli animali dovuta ai bacilli paratifici, germi del gruppo tifo-coli (v. tifo), dei quali si distinguono un Bacterium [...] bianca dei pulcini è una malattia infettiva e contagiosa a decorso acuto o subacuto, altamente mortale (50-100%), a carattere setticemico, che colpisce i pulcini dai primi giorni di vita fino all'età di 2-4 settimane; clinicamente è caratterizzata da ...
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Botanica
Alterazione o decomposizione dei tessuti vegetali, che alla fine sono ridotti a una massa polverulenta. È dovuta all’azione di parassiti fungini (Basidiomiceti), noti anch’essi con il nome di [...] . La c. non curata può dar luogo a complicazioni locali (pericementite, ascessi) e generali (malattie focali, setticemia).
C. ossea Distruzione delle trabecole ossee a opera del tessuto granulo-fungoso neoformato, con concomitanti lesioni necrotiche ...
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Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea, volgarmente scolo. Si trasmette di solito con i rapporti sessuali. Dopo un’incubazione di 2-5 giorni, dà luogo, [...] l’occhio (congiuntivite, cheratite, irite), le articolazioni (artrite), il cuore (endocardite), e può perfino produrre gravi forme di setticemia. L’avvento dei sulfamidici prima e degli antibiotici poi ha trasformato la b. in un’affezione facilmente ...
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MAL ROSSINO o Antrace erisipelatoso (lat. scient. erysipelas suis; fr. rouget du porc; ted. Rotlaufseuche; ingl. swine erysipelas)
Nino BABONI
Malattia infettiva e contagiosa dei suini a carattere generalmente [...] vegetante, o di necrosi cutanea, o di artrite deformante. Le lesioni delle forme iperacute e acute sono quelle delle setticemie in generale. La mucosa dello stomaco e quella dell'intestino tenue sono inoltre sede di un processo infiammatorio acuto ...
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setticemia
setticemìa s. f. [comp. di settico e -emia]. – Malattia infettiva generalizzata, dovuta alla persistente presenza nel sangue di batterî (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi, meningococchi, ecc.), meno spesso di miceti, che...
setticemico
setticèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di setticemia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di setticemia, dovuto a setticemia: processo, stato setticemico; caratterizzato o accompagnato da setticemia: fase s. del tifo. 2. Affetto da setticemia,...