Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] maestro, da vivere nell'inquietudine e nella tristezza: malattia, misantropia, bisogno, affanni d'ogni sorta. Dal : fantasia per pianoforte, coro e orchestra, la quinta sinfonia, la sesta sinfonia, Messa in do, sonata op. 69 per violoncello, due ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il suo Romani. È noto che, a causa di una malattia del Romani stesso, la prima rappresentazione della Straniera subì un rinvio Napoli il mattino del 5 genn. 1832 dopo la sesta rappresentazione, il successo si era consolidato in via incondizionata ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] . a fine così precoce, e neppure se qualche sintomo o malattia la lasciassero presagire. Il velo che avvolge tutta la sua vita i rami dell'opera quarta, e di più li lasio ancora l'Opera Sesta e se vi sarà qualche regalo sia pure anche del detto". "Un ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] internato in un campo di concentramento di Stettino. Rimpatriato per malattia nel 1944, il C. si stabilì a Torino, ove riprese programma particolarmente impegnativo, comprendente tra l'altro la Sesta sinfonia di Čiajkovskij, ne mise subito in ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] dalla morte della figlia e dall’insorgere di una malattia cardiaca.
Nonostante il successo internazionale e pur esercitando tra il 1884 e il 1900. La Quinta sinfonia (1901-02), la Sesta (1903-04) e la Settima (1904-05) sono invece solo per orchestra ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] 1732, risultano scarsissime assenze del C. dal suo ufficio, per malattia o per altri motivi. Il suo stipendio mensile, che è ancorati ai modi liturgici superando di poco l'ambito di una sesta. Per questo il C. si concentra sulla costruzione della ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] che il M. era ammalato di "reumatismo", e più avanti che la malattia si era aggravata.
Il M. morì a Lucca il 12 luglio 1777.
volte a Parigi intorno al 1769 (la fortuna della sesta sonata è testimoniata da varie ristampe successive); 11 sonate per ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] su versi di N. Lorenzoni, in occasione della grave malattia che aveva appena colto il sovrano sabaudo (motivo già più ispirata della composizione. Segue un allegro trascinante (quinta e sesta strofa) che si innesta da ultima sull'iniziale tempo di ...
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sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...