uomo del Similaun (Ötzi)
Franco Rollo
Mummia umana di sesso maschile ritrovata il 19 settembre 1991 in Alta Val Senales (Alpi orientali) e risalente al 3350-3100 a.C. Tale datazione assoluta corrisponde, [...] nella storia della cultura, alla prima Età del Rame. Le denominazioni correntemente utilizzate per indicare la mummia non hanno comunque carattere di scientificità, trattandosi di invenzioni giornalistiche ...
Leggi Tutto
La produzione di due tipi gameti da parte di un sesso. Nella d. maschile il maschio produce gameti con un cromosoma X, o Y, o nessun cromosoma sessuale; unendosi con i gameti della femmina recanti tutti [...] X, daranno origine a maschi XY e XO e a femmine XX. Presentano d. maschile molti organismi tra cui l’uomo. Nella d. femminile, le femmine, con costituzione ZO o ZW producono gameti Z, W od O, il maschio ...
Leggi Tutto
autosoma
Stefania Azzolini
Cromosoma che non partecipa alla determinazione del sesso. Nella specie umana, in cui il numero dei cromosomi è 46, 44 sono autosomi e sono uguali nel maschio e nella femmina [...] e 2 sono cromosomi sessuali, XX nella femmina e XY nel maschio. La rappresentazione grafica dei cromosomi presenti nel nucleo di una singola cellula somatica di un particolare organismo è detta cariotipo. ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] in vista della fine non lontana del secolo che a proprio merito può registrare l'analisi e il riscatto assiologico del sesso nella persona umana. Le origini della riflessione sul "corpo che siamo" in M. Scheler e M. Merleau-Ponty sono state accennate ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] genitori, oppure con i ruoli sociali che i pazienti erano abituati a svolgere, nella convinzione che il g. non è dato dal sesso di una persona, ma varia in modo indipendente dal dato biologico. Tuttavia, il concetto di ‘dato biologico’ non è privo di ...
Leggi Tutto
In biologia, teorie (contrapposte alle teorie progamica e singamica) secondo le quali il sesso del nascituro sarebbe determinato successivamente alla fecondazione (➔ sesso). ...
Leggi Tutto
telitochia In biologia, forma di partenogenesi che dà origine esclusivamente a prole di sesso femminile (i maschi nascono raramente e sono generalmente inattivi); compare in diversi gruppi animali, tra [...] cui gli Insetti (negli Afidi) e i Crostacei (nei Cladoceri). Si contrappone ad arrenotochia ...
Leggi Tutto
Gemelli sviluppatisi in gravidanze dicoriali o pluricoriali. Possono essere del medesimo o di diverso sesso; la loro somiglianza corrisponde a quella che si osserva comunemente nei figli nati in epoche [...] diverse dagli stessi genitori ...
Leggi Tutto
Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] figura 2). Inoltre, nelle specie in cui i maschi non forniscono cure parentali, il valore di OSR sarà maggiore per il sesso maschile. Al contrario, in specie come il falaropo beccolargo, un uccello limicolo in cui il maschio fornisce da solo le cure ...
Leggi Tutto
Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] tempo che essi dessero un uguale contributo genetico, cioè che l'espressione di un certo carattere non dipendesse dal sesso del genitore dal quale esso derivava. Un classico esperimento di embriologia ha dimostrato, in maniera convincente, che il ...
Leggi Tutto
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...