Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] del folle saggio, ampiamente sfruttato nei canovacci della commedia dell’arte» (S. M. Barillari, Hellequin servitorediduepadroni: dalla figura demoniaca alla maschera teatrale, in Commedia dell’arte. Annuario internazionale, Firenze, Olschki, 2011 ...
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servitore
servitóre (letter. ant. servidóre) s. m. (f. -tóra; letter. -trice) [dal lat. tardo servitor -oris, der. di servire «servire»]. – 1. a. Lavoratore addetto al disbrigo delle faccende domestiche in una casa privata, e spec. alle pulizie,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
Commedia di C. Goldoni nota anche come Arlecchino servitore di due padroni, elaborata dal commediografo veneziano per il comico G.A. Sacco già nel 1745, traendola dall’Arlequin valet de deux maîtres di L. Riccoboni, ma divenuta testo scritto...
Calabresi, Paolo. - Attore teatrale, televisivo e cinematografico italiano (n. Roma 1964). Giovanissimo, subito dopo gli studi superiori ha intrapreso la carriera di attore cimentandosi in ruoli impegnativi, spesso sotto la regia di G. Strehler...