GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] gli altri, ai giuristi, agli storici, ai pittori, ai poeti, alle armi degli antichi, agli uccelli, ai pesci e ai serpenti; nella seconda si trovano ritratti di illustri contemporanei, ricordi di incontri avuti dall'autore, episodi del conflitto tra l ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] realtà virtuale di un computer. Di tutt'altro segno sono i racconti di Kawakami, da Hebi o fumu (1999, Calpestare un serpente), che procede in bilico fra un approccio surrealistico e motivi di sapore psicanalitico, fino a Sensei no kaban (2000, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nostra felicità». E dunque, a cosa serve, si domanda,
conoscere la natura delle belve e degli uccelli e dei pesci e dei serpenti, e ignorare e trascurare la nostra natura di uomini, lo scopo per il quale siamo nati, e dove siamo diretti? (F. Petrarca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] (Esperienze intorno alla generazione degl’insetti, cit., p. 81 e nota). Lasciate macerare le carni di alcuni serpenti dentro contenitori aperti, Redi può osservare, dopo pochi giorni, la consueta comparsa di vermi che divengono prontamente oggetto ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] dal testamento.
Oltre a quanto citato nel testo, della G. si ricordano ancora: le raccolte poetiche Emma, Torino 1909; I serpenti di Medusa, Milano 1934 (in cui la G. compendiò un'ampia scelta di versi tratti da Le seduzioni, Le vergini folli ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] sconfinato, penetra corporeamente nella densa e pur non corporea luce del Paradiso; bufere, fetide piogge, brulicar di serpenti, guizzare di fiamme parlanti, livide paludi, cimiteri, fiumi di sangue, boschi allucinanti, deserti, paesaggi polari, ma ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 1955.
Praz, M., La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Firenze 19664.
Praz, M., Il patto col serpente. Paralipomeni di ‛La carne, la morte, e il diavolo nella letteratura romantica', Milano 1972.
Ryamond, M., De Baudelaire au ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ruber) ha notevolmente ampliato il suo areale di diffusione.
Tra i Rettili sono presenti numerose specie di serpenti, lucertole e testuggini: va segnalata la diffusione della testuggine dalle guance rosse (Trachemys scripta), di origine americana ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di draghi, ogni dualità richiama le falci calanti o crescenti, ogni triade la luna nuova o piena. La luna crescente è un serpente o un caprone cornuto o un toro o un fantolino raggiante che rapidamente cresce e da giovinetto s'accoppia con la dea ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ). S. Chimombo (n. 1945), in Napolo and the python (1994), si rifugia nel mito e nei simboli del folklore (Napolo è il serpente mitico che vive sotto le montagne e che è una delle cause delle valanghe, dei terremoti e delle inondazioni in Malawi), in ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...