PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] cerchia dell’amica Rosalba Carriera, autrice del doppio ritratto, disperso, dei novelli sposi (ibid., p. 65).
Il Castigo dei serpenti per la chiesa di S. Moisè, della primavera-estate del 1707 (Moretti, 1978), fu la pubblica «opera celebre» (Zanetti ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] inesauribile fantasia, diverso fu il suo atteggiamento nei confronti delle storie bibliche (tra le quali va citato Mosè e i serpenti per l'audace paesaggio ascendente) e delle storie di soggetto bellico. In esse il pittore riesce a congiungere una ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] PARM.", "I.F.P.", "I. FEDE. PARM.", e "∆". Un cammeo in onice che rappresenta Ercole infante che strangola i serpenti, firmato "∆", gli è stato plausibilmente attribuito (Burlington Fine Arts Club, Catal. of a collection of Ital. sculpture and other ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] amore" (stanza 1). li componimento è un interminabile grand guignol di atti persecutori, a cui congiurano orride fiere ("Draghi, serpenti e viperi che nascono / Con sette teste, e Hidre e basalischi / La maledetta carne sua se pascono", stanza 11 ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] Grande Ercolanese. I rilievi votivi ci fanno conoscere anche un tipo del Trittolemo prassitelico, seduto sul trono con i serpenti e con il volto ombrato di riccioli spioventi. Questo volto trova analogie con quello noto in due busti ateniesi, nei ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] accolti con ostilità e diffidenza, come testimonia una lettera del L. a Cervini del 16 nov. 1548: "tutti ci fuggono come serpenti" (Simoni, p. 19). Le trattative di Carlo V a Bruxelles, dove il L. era giunto il 22 dicembre, procedevano in maniera ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] corpo". Questa terra fertilissima era ricca di animali domestici e selvatici, in particolare di tigri, coccodrilli e "serpenti d'incredibil grandezza". Fiorentissimo era il commercio dei cavalli, importati da Ormūz, sul Golfo Persico, che venivano ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] spedizione) ed il massoi dalla scorza preziosa. Vi trovò una ricca fauna - poté raccogliere quaranta specie di uccelli, serpenti e coleotteri - ma non popolazione umana, forse respinta dalle venefiche emanazioni e dai miasmi della zona a mangrovie, e ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] di scienze e lettere, XLIV [1931], pp. 75-79).
Il B. si occupò anche della terapia degli avvelenamenti da morso di serpente ed espose il suo pensiero in merito in una relazione sui sieri antiofidici, tenuta per il III convegno Volta in Roma (1933 ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] lungo capitolo che presenta Arimino abbandonato dall'amata, "in un'obscura selva confinato", affrontato da "lupi, leon, draghi et serpenti", finché viene soccorso da Pan che lo consola e lo invia alle Muse. Queste lo distolgono dalle passioni amorose ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...