JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] M.-C. Duméril, inviò campioni di oltre cento specie al museo milanese. Lo J. circoscrisse il suo interesse ai serpenti, ancor poco studiati e registrati spesso con sinonimia confusa. Visitò tutte le collezioni di Ofidi presenti nei musei di zoologia ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] di Stato di Roma, Notari Capitolini,Not. Leon. Bonannus, Uff.2, vol. 92, 1624).
Nel 1636 comprò una casa in via dei Serpenti dove presumibilmente visse gli ultimi anni della sua vita. Morì il 3 luglio 1640, e fu sepolto in S. Maria in Aracoeli; in un ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] : porte intarsiate e specialmente i soffitti a cassettoni dorati, ornati da emblemi di Mattia Corvino e degli Aragonesi, da draghi, serpenti e rosoni, e che le fonti descrivono con ammirazione. È facile - e le date sembrano confermarlo - che il C ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] a sapere che un suo collaboratore lo aveva accusato del furto di alcuni reperti dal Museo di Pavia (pesci, serpenti, un armadillo). Le dichiarazioni di costui inoltre erano state confermate da alcuni colleghi di Spallanzani: ne nacque una accesa ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] bramo anch'io di morire unito a te" (Firenze, Bibl. Marucelliana, Stampe XXXIV, tav. 3); Lotta di Ercole con i due serpenti ed Ercole al bivio da Pompeo Batoni; Incoronazione della Vergine da P. P. Rubens; S. Pietro piangente da G. F. Barbieri detto ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] incisioni, per lo più di carattere archeologico e mitologico, spicca quella che raffigura l'accoppiamento di due serpenti, caso raro nell'illustrazione zoologica seicentesca e notevole esempio del meticoloso interesse del G. per l'osservazione ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] , chiara, incoronata di rose, con un'ala fatta di belle penne; l'altra è fosca, con un occhio di fuoco, incoronata di serpenti e con un'ala nera. Le due diverse metà indicano la morte felice dei beati e la morte colpevole dei peccatori. Questa morte ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] inferiore è conficcata in mezzo a un libro aperto. Lungo l'asta due mani intrecciate, due cornucopie e due piccoli serpenti. Questa marca è stata interpretata come una ricca simbologia, secondo la quale il libro è emblema della sapienza che deriva ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] che presenta una qualche connessione simbolica con essa. Oggetti o situazioni esterne, come le automobili, i cani, i serpenti, i luoghi chiusi o affollati ecc., diventano allora, in modo apparentemente inspiegabile e casuale, forti stimoli fobici ...
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de Havilland, Olivia (propr. de Beauvoir de Havilland Olivia Mary)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1941, nata a To-kyo il 1° luglio 1916. Da interprete [...] , ancora in un ruolo di donna malata di amnesia depressiva, nel crudo dramma The snake pit (1948; La fossa dei serpenti) di Anatole Litvak, sua terza nomination, in The heiress fu di nuovo una donna illusa, corteggiata soltanto per bieco interesse ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...