Pseudonimo dello scrittore russo Fëdor Kuz´mič Teternikov (Pietroburgo 1863 - ivi 1927). Tanto nelle sue poesie (Stichotvorenija "Poesie", 1896, 1904, 1916; Plamennyj krug "Il cerchio di fuoco", 1908; [...] ", 1896; Tvorimaja legenda "La leggenda che si crea", 1908-12; Zaklinatel´nica zmej "L'incantatrice dei serpenti", 1921), una rappresentazione distaccata, realistica, s'incontra con elementi carichi di simbolismo visionario, e un torbido pessimismo ...
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Cittadino pistoiese (2a metà del sec. 13º), di parte nera, detto "bestia" perché vissuto di violenze: nel 1293 circa rubò, con altri, gli oggetti preziosi (i "belli arredi") nella sagrestia della cappella [...] di S. Iacopo a Pistoia. Dante ne ha fatto una raffigurazione potente, di riottoso disperato, collocandolo nella 7a bolgia, fra i ladri in eterno inceneriti dai serpenti e risorgenti (Inferno XXIV-XXV). ...
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Haber, Alessandro. - Attore italiano (n. Bologna 1947). Interprete originale, la sua ottima preparazione teatrale gli ha permesso di sostenere con grande sicurezza ruoli tra i più diversi. Ha recitato, [...] La Cina è vicina (1967) di M. Bellocchio; Sogni d’oro (1981) di N. Moretti; Regalo di Natale (1986) di P. Avati; Parenti serpenti (1992); La vera vita di Antonio H (1994); Il ciclone (1996); Le rose del deserto di M. Monicelli e La sconosciuta di G ...
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Regista cinematografico ucraino naturalizzato statunitense (Kiev 1902 - Neuilly-sur-Seine, Parigi, 1974); abile direttore di attori e regista di ottima preparazione, ha esordito nella regia nel 1931 in [...] all (Sono un disertore, 1942); varî documentarî della serie Why we fight per F. Capra (1945); Sorry, wrong number (Il terrore corre sul filo, 1948); The snake-pit (La fossa dei serpenti, 1948); Anastasia (1956); The night of the generals (1967). ...
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Nome di tre sante: 1` Cristina, martirizzata a Bolsena, forse nella persecuzione di Diocleziano. Testimoniano il suo culto la grande catacomba (sec. 4º, scoperta 1880), costruita sul luogo del suo sepolcro, [...] una martire di Tiro. Con varî attributi, riferiti ai suoi diversi supplizî (la mola, la ruota, le frecce, la fossa dei serpenti, la grata, le fiamme del rogo), la santa è stata raffigurata da L. Signorelli (Londra, National Gall.; Milano, Brera), P ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] ossa periotiche di Sauropsidi ed Ictiopsidi. Ancora uno studio di anatomia ed istologia comparata è quello sull'apparecchio palpebrale dei serpenti, un apparato già descritto intorno agli anni Venti del secolo da J. Cloquet e da J. Miiller come unico ...
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Apostolo dell'Irlanda (m. 492 circa). Nato in Britannia (forse presso Dumbarton) dal diacono Calpurnio, fu per anni schiavo in Irlanda. Successivamente in Gallia, vi ricevette la preparazione ecclesiastica [...] la sua popolarità, poche volte è rappresentato; in genere in abito vescovile: i suoi principali attributi sono, oltre la croce con la doppia traversa, i serpenti calpestati e un trifoglio (con il quale egli illustrava il mistero della Trinità). ...
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Regista cinematografico italiano (Viareggio, secondo altre fonti Roma, 1915 - Roma 2010), figlio di Tomaso. Ai suoi esordî regista di film comici, rapidi e gradevoli in collab. con Steno (Totò cerca casa, [...] ); Amici miei (1975); Il marchese del Grillo (1981); Speriamo che sia femmina (1985); Rossini! Rossini! (1991); Parenti serpenti (1992); Cari fottutissimi amici (1994); Facciamo paradiso (1995); Panni sporchi (1999); Le rose del deserto (2006). Ha ...
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Blair, Betsy
Francesco Costa
Nome d'arte di Elizabeth Winifred Boger, attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1923. Dotata di un'innata attitudine a manifestare con misurata [...] sulle scene di Broadway, debuttò al cinema in un ruolo marginale in The snake pit (1948; La fossa dei serpenti) di Anatole Litvak. L'aspetto poco appariscente e il temperamento ipersensibile della B. le offrirono poche occasioni di emergere ...
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Pittore (Laval 1844 - Parigi 1910). Impiegato del dazio dal 1870, nel 1893 lasciò l'impiego per dedicarsi completamente alla pittura dando, nello stesso tempo, lezioni di disegno e di musica per aumentare [...] a un disegno attento e particolaristico, alla descrizione ingenua, al vivo sentimento del colore: La guerra, 1894, e Incantatrice di serpenti, 1907 (Parigi, Musée d'Orsay); Zingara addormentata, 1897, e Il sogno, 1910 (New York, Museum of modern art ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...